Alcuni fatti di Cospito & Co.
Tralascio, la gambizzazione, fatto anch’esso delittuoso, però torniamo alla “polvere”.
La magnificenza del “consorzio oscuro” si evince dalle frasi della Stampa, inclusa quella con la “s” minuscola.
Analizziamo i varii passi:
alla coppia viene contestata l’aggravante delle esplosioni programmate a breve distanza di tempo per uccidere.
poi:
La prima esplosione alle 3 e 5 del mattino, la seconda venticinque minuti dopo.
Come sanno anche i polli, i Carabinieri danno la massima resa dalle 3 alle 4 di notte: infatti in quell’intervallo li vediamo fare jogging, arrampicarsi sugli alberi, giocare a guardie e ladri (tocca sempre al piantone fare il ladro), fare il tiro alla fune, insomma tutte attività che si fanno quando si è nel pieno della giornata.
In queste condizioni di massima operatività, con tutti i Carabinieri in giro a controllare i cestini, è ovvio che gli anarchici volessero la “strage”. Ebbene sì, gli anarchici sapevano che dalle 3 alle 4 di notte avrebbero potuto falcidiare il numero massimo di Carabinieri.
A Fossano non ci fu una strage soltanto perché i carabinieri, al momento della seconda deflagrazione, si stavano già allontanando dal punto in cui erano stati piazzati gli ordigni e i colleghi della caserma allievi erano già rientrati. Le bombe erano nascoste, la prima, in un cassonetto per il vetro e, la seconda, in un cestino per l’immondizia.
il che è come dire che non sono stato travolto sulle strisce perchè a quell’ora dormivo. Vabbè, ma che senso ha? Insomma, “se mia nonna aveva le ruote…”
Evidentemente il giornalista, allettato da una vacanza premio al Santuario di Superga, va giù di brutto e incalza:
Le perizie balistiche hanno chiarito che furono confezionate con una pentola a pressione e un tubo di metallo con dentro 800 grammi di polvere pirica.
Va bene, mi fermo. Fatemi capire, degli “illuminati” parlano di strage e poi leggo che il “materiale” era neanche un chilo di polvere nera. Giusto, lo spiego meglio.
Parlare oggi di esplosivo intendendo la polvere nera è quasi da alcolisti.
Sì, perchè la polvere nera ha un potere deflagrante che è meno di un decimo della gelatina esplosiva. Chi ha fatto il militare, molto probabilmente lo ricorda bene. Quindi se una potente organizzazione usa la polvere nera, o non è “potente” o è imbecille. Tertium non datur.
La controprova è la strage, per esempio, di Bologna: lì furono usati:
La bomba era composta da 23 kg di esplosivo, una miscela di 5 kg di tritolo e T4 detta «Compound B», potenziata da 18 kg di gelatinato (nitroglicerina a uso civile) [wikipedia]
Chiaro? Quindi
- Fossano, Cospito, 0.8Kg di polvere nera
- Bologna 23Kg di miscela T4
in termini di peso dell’esplosivo
bologna / fossano = 28.75 volte.
ed in termini deflagranti (che misura la potenza in Trauzl):
miscela T4 / polvere nera = 100 / 7
ovvero un rapporto di 14.28 e quindi l’ordigno di Cospito è
28.75 x 14.28 = 410 volte inferiore a Bologna.
Lo ripeto Cospito è stato condannato ad una pena simile ai due attentatori materiali (ci credo pochetto) Mambro e Fioravanti, con la differenza che gli assassinati a Bologna furono 82 e ZERO a Fossano.
Proviamo a verificare la congruità della pena per Cospito:
26 anni per Fioravanti, quindi per Cospito:
SELECT ((26/410)*12)*30 FROM DUAL;
risultato:
22,82926829268292682926829268292682926828
che equivale ad una ventina di giorni.
Diciamo che quando torno dalla vacanza Cospito dovrebbe essere liberato. Se non fosse anarchico, s’intende.