Ucraina: cosa c’è che non torna

In queste ore tutti a dolersi della sorte del povero popolo ucraino. I russi son cattivi, e gli ucraini ne sono le povere vittime.

De Gaulle ne sarebbe certamente orgoglioso!

Sarà vero?

Gli ucraini hanno scelto, o lasciato scegliere, un presidente tragicomico. Tragicomico, o meglio tragico oggi e comico ieri, questo presidente ha cercato di gestire peggio che potesse la questione Donbass. Ma credo che non sia colpa sua…

Faccio un esempio, così per capirci: quando la Moldavia si è staccata dalla Romania, non ci sono stati i cannoni a vietarlo: hanno semplicemente messo una frontiera. La stessa cosa poteva essere fatta in Ucraina, perchè si è cercato lo scontro continuo?

L’autodeterminazione dei popoli è ancora valida o sono scaduti i termini?

Finche gli ucraini martoriavano il Donbass, tutto andava bene, si trattava di piccole cose, niente di che.

Poi quando i russofoni si sono incazzati allora poveretti agli ucraini.

Secondo l’adagio:

Chi è cagione del proprio male pianga sè stesso

questo dovrebbe essere il concetto-guida.

Poi è strano il fatto che tutti gli “occidentalizzati” obbediscono allo stesso ordine: “infami russi, la pagherete!”. Faccio memoria che, come nei divorzi, la colpa non è mai di uno solo.

Come mai tutta questa protezione per l’Ucraina? e per gli yemeniti, niente?!

Quanto a Zelensky: si mette ad agitare i pugni sotto il naso dell’avversario “nucleare” il che è come andare a fumare vicino al deposito di esplosivi. Vi sembra intelligente? Si, è intelligente: egli lo faceva per farci venire paura e poi fare “boom” , così noi spaventati , cadevamo dalla sedia. La verve del comico è rimasta, si vede, peccato che continui a fare il presidente.

Passiamo oltre. e gli USA? Hanno fatto guerre e genocidii a destra e a manca eppure sono sempre i salvatori. Ma è questo il nuovo e migliore ordine che tutti vogliamo?

Per me no.

 

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