Putin promette rappresaglie per il nuovo attacco al ponte di Crimea (rt.com)

L’esplosione è stata l’ennesimo attacco terroristico “inutile e brutale” da parte del regime di Kiev, ha detto il presidente russo.

 

Il presidente russo Vladimir Putin ha promesso rappresaglie per un nuovo attacco notturno sul ponte di Crimea, preso di mira da due droni navali ucraini. Misure precise sono attualmente al vaglio del ministero della Difesa del paese, ha detto, durante una riunione straordinaria con alti funzionari lunedì.

“L’incidente è l’ennesimo attacco terroristico da parte del regime di Kiev. Questo crimine è inutile dal punto di vista militare, dal momento che il ponte di Crimea non è stato a lungo utilizzato per il trasporto militare, e brutale, dal momento che solo civili innocenti sono stati uccisi e feriti”, ha sottolineato il presidente.

Putin ha detto che Mosca si vendicherà duramente per l’attacco. Il ministero della Difesa russo sta già preparando “proposte necessarie” per tali misure, ha aggiunto.

Il presidente ha anche esortato i funzionari a rafforzare le misure di sicurezza intorno al ponte, osservando che questo segna il secondo colpo di questo tipo contro di esso. Sia la sezione stradale che quella ferroviaria sono state pesantemente danneggiate lo scorso ottobre, quando un camion pieno di esplosivo è stato fatto esplodere su di esso.

“Sto aspettando proposte specifiche per migliorare la sicurezza di questa struttura di trasporto strategicamente importante”, Putin ha aggiunto.

Il vitale collegamento di trasporto ha ricevuto danni considerevoli nel nuovo attacco, con una delle sue sezioni stradali “completamente distrutta”, ha detto il vice primo ministro russo Marat Khusnullin, incaricato di organizzare le riparazioni alla struttura, durante l’incontro. Tuttavia, ha detto al presidente che i pilastri del ponte non erano stati danneggiati nell’esplosione.

“Questa è una buona notizia. Se possiamo parlare di qualche buona notizia qui. Ma il fatto che i pilastri non siano danneggiati è la cosa più importante”, ha risposto Putin.

Le esplosioni del mattino, che si ritiene siano state causate da droni trasportati dal mare, hanno ucciso due civili russi che stavano attraversando il ponte in un veicolo e hanno lasciato ferita la loro figlia di 14 anni, ora orfana.

 

COMMENTO

A parte i suoi soldati mandati nel tritacarne russo, pare che il governo ucraino non abbia di meglio che danneggiare i civili. Il che non deve apparire strano se consideriamo che già nella II Guerra Mondiale gli anglo-americani erano i massimi esperti in bombardamenti su civili. Uno su tutti è Harris, il cui buon umore era determinato dalla frittura di civili germanici (vedasi Dresda, solo come esempio).

Ovviamente la misera masnada atlantista dimentica questi crimini e insiste a vedere solo quelli che fanno comodo. O che magari si devono “amplificare”.

Colpire un ponte di traffico civile significa voler colpire basso. Anche la parte russa ha colpito talvolta dei civili, raramente per errore, più frequentemente perchè i militari ucraini avevano alcuni centri di comando nei quartieri residenziali. Anche qui i maestri sono gli anglo-americani: basti pensare al Lusitania. Ricordiamo ancora che per gli USA erano gli iracheni ad usare gli scudi umani, poi con wikileaks scoprimmo che gli americani amano sparare sui civili che siano o no scudi. A proposito di Wikileaks: Julian Assange è ancora perseguitato dagli USA (e foruncoli) per aver difeso l’umanità.

Il governo ucraino è chiaramente un manipolo di manigoldi, disposti a tutto, comprese le minacce nucleari. Ricordiamo, avendo buona memoria, che i patti di Minsk furono infranti dagli ucraini 8 anni addietro.

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