La Russia non ha mai minacciato nessuno nell’area e difenderà i suoi interessi nazionali, ha detto il presidente Putin

Il blocco NATO guidato dagli Stati Uniti vede l’Artico come una “testa di ponte” per futuri conflitti e sta attivamente addestrando truppe per operare nell’estremo nord, ha detto il presidente russo Vladimir Putin.

Parlando al Forum Artico Internazionale di Murmansk giovedì, ha dichiarato che la Russia farà del suo meglio per sostenere i suoi interessi nazionali e la sua sovranità nella regione.

Il numero di forze russe dispiegate nell’Artico è destinato a crescere per affrontare le crescenti sfide lì, ha detto Putin.

“Siamo, naturalmente, preoccupati per il fatto che i paesi della NATO nel loro insieme designano più frequentemente l’estremo nord come testa di ponte per possibili conflitti, praticando l’uso di truppe in queste condizioni, comprese le loro nuove reclute dalla Finlandia e dalla Svezia”, ha dichiarato.

Mosca ha “monitorato da vicino” la situazione nella regione e ha adottato “un approccio di risposta adeguato aumentando le capacità di combattimento delle forze armate e modernizzando le infrastrutture militari”, ha spiegato il presidente.

“Vorrei sottolineare che la Russia non ha mai minacciato nessuno nell’Artico”, ha detto, aggiungendo che la Russia non tollererà alcuna violazione della sua sovranità e “proteggerà in modo affidabile” i suoi interessi nazionali.

Mantenere “la pace e la stabilità” nell’Artico è la chiave per lo sviluppo a lungo termine della regione, oltre al “miglioramento della qualità della vita delle persone e alla conservazione dell’ambiente naturale unico”, ha detto Putin.

“Più forti sono le nostre posizioni, più significativi saranno i risultati”, ha sottolineato.

La forte posizione della Russia nell’Artico offre maggiori opportunità di “lanciare progetti internazionali globali” con la partecipazione di “nazioni amiche” e potenzialmente anche con gli Stati occidentali. “Dovrebbero, ovviamente, mostrare interesse a lavorare insieme, e sono sicuro che il momento per tali progetti arriverà sicuramente”, ha dichiarato il presidente.

COMMENTO

La faccenda della Groenlandia è l’ennesima dimostrazione della stupidità di certi personaggi, ma non è questione di Trump, perchè oggi lui vorrebbe la Groenlandia , ma ieri Bush-Obama volevano Iraq e il resto del mondo.

Siccome i russi non sono tutti pirla, appare evidente quale sia l’intenzione degli americani: la Groenlandia sarebbe la “piattaforma” per tenere sotto tiro la Russia, posto che oramai è noto che gli USA vogliono comandare in tutto il mondo.

Dicono che una immagine renda meglio di cento parole. eccola:

Putin lancia un avvertimento artico alla NATO – RT Russia & Ex Unione Sovietica