24.02.2024
ella scrive:
I cortei pro-Palestina non erano autorizzati dalle questure e volevano scatenare il caos nel centro di #Pisa e di Firenze. La polizia ha fatto il suo dovere, va ringraziata e difesa dagli ignobili attacchi della sinistra che ancora una volta ci offre la narrazione di un mondo al contrario, in cui chi calpesta le regole del vivere e manifestare civilmente è dalla parte giusta, mentre chi fa rispettare la legalità e la sicurezza di tutti è un criminale.
COMMENTO
Difficile rimanere in un giudizio ponderato e non cadere nella demenza. L’autrice pare essere in gradi di prevedere le altrui intenzioni: “volevano scatenare il caos”. Da dove abbia tratto questa convinzione non è dichiarato ed è pertanto plausibile immaginare una sorta di delirio da persecuzione dalla “sinistra”. Il problema è infatti qui: il genocidio di Gaza e Rafah non è una questione di “sinistra” ma dovrebbe attenere ad ogni essere umano anche se fosse europarlamentare della Lega.
In linea di principio non è richiesto di stare con la polizia, semmai si dovrebbe stare con quel che rimane della Costituzione, in particolare per quanto attiene al diritto di esprimersi, che è appartiene al popolo sovrano. Il fatto che si debba concordare un percorso è solo per questioni tecniche (p.es. la gestione del traffico) e per tale ragione mai è giustificabile la violenza.