Mario Draghi

www.ilmessaggero.it/politica/draghi_green_pass_conferenza_stampa_variante_delta-6096430.html

 

L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire, senza vaccinazione si richiude tutto, di nuovo. Ora il vaccino si sta diffondendo e grazie a questo le conseguenze sono meno serie rispetto a quelle che abbiamo visto mesi fa

COMMENTO

La stretta correlazione tra dubbio sui sieri e la morte è ardita, ancorchè priva di basi statistiche ampie e concrete.

Non è chiara la ragione per tale allarme visto che l’influenza in questione è nella norma.

 

 

 

 


www.informazionecattolica.it/2021/11/28/green-pass-e-daspo-sociale-la-dragocrazia-al-governo-del-bel-paese

ed anche qui:

www.lapekoranera.it/2021/11/26/draghi-natale-soltanto-per-gli-italiani-vaccinati-gli-altri-non-fanno-parte-della-nostra-societa

 

 

tornare ad essere parte della società come noi

COMMENTO

Dal discorso manca il rispetto per chi ha opinioni fondate e diverse.

L’indegnità è nella totale mancanza di prudenza che in tali circostanze un Primo Ministro dovrebbe possedere. Evidentemente quella poltrona di premier “doveva” essere occupata da lui, a prescindere dalla sovranità del popolo italiano.

 


www.imolaoggi.it/2022/06/26/draghi-al-g7-mai-piu-dipendenti-dalla-russia

 

Anche quando i prezzi dell’energia scenderanno, non è pensabile tornare ad avere la stessa dipendenza della Russia che avevamo. Dobbiamo eliminare per sempre la nostra dipendenza della Russia

 

COMMENTO

Non è chiaro da quale incarico o mandato derivi l’affermazione di affrancarsi per sempre dalla Russia.

Tenendo conto dei trascorsi (Goldman Sachs) appare solare che vi sia un concreto e organizzato interesse ad aderire al mercato USA, anche contro il vantaggio economico (per il Popolo).

 

 


www.ilfoglio.it/esteri/2022/05/18/video/sanna-marin-da-mario-draghi-la-visita-della-premier-finlandese-in-diretta-4014907/

Allo stesso tempo, sappiamo bene che il percorso di integrazione europea, che Italia e Finlandia sostengono, non è completo.
La guerra in Ucraina ci mette davanti a sfide strategiche enormi, che non possiamo affrontare da soli, con i singoli bilanci nazionali.
Dobbiamo adottare strumenti aggiuntivi, per contenere l’impatto dei costi dell’energia e investire nella transizione energetica, nella ricostruzione dell’Ucraina.
E dobbiamo costruire una vera difesa europea, complementare alla Nato, per contribuire alla protezione dei nostri valori fondanti, delle nostre istituzioni.
Questo è il momento delle scelte e vogliamo che l’Unione Europea scelga di essere protagonista.

 

COMMENTO

Nella delicata situazione internazionale, la presa di posizione italiana è poco opportuna. Poco opportuna perchè espone il Paese prima che siano acclarate le cause della crisi internazionale in corso. In tale contesto il personaggio propone il riarmo a livello europeo quando gli europei non hanno avuto il potere di esprimersi col voto nelle questioni importanti di questi anni. Si veda ad esempio l’ingresso nell’Euro dell’Italia: nessun parere fu chiesto alla popolazione e nemmeno quando fu stabilito di ridurre la sovranità italiana in favore di quella europea (v. Costituzione).

 


www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2022-03-23&atto.codiceRedazionale=22A01852&elenco30giorni

 

Visto il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito in legge,
con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante
«Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime
misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di
accellerazione e snellimento delle procedure»;
Visto in particolare, l’art. 52, comma 1-bis, del citato
decreto-legge n. 77 del 2021, che prevede, in caso di comprovate
necessita’ correlate alla funzionalita’ delle Forze armate,
l’applicazione delle misure di semplificazione procedurale previste
dall’art. 44 del medesimo decreto-legge alle opere destinate alla
difesa nazionale, di cui alle lettere a), i), m), o), e r) del citato
art. 233 del codice dell’ordinamento militare;
Visto, altresi’, il medesimo comma 1-bis, dell’art. 52, che
dispone, tra l’altro, che le opere destinate alla difesa nazionale di
cui al citato art. 233, comma 1, lettere a), i), m), o) e r), cui si
applicano le predette misure di semplificazione, sono individuate con
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del
Ministro della difesa, sentito il Ministro delle infrastrutture e
della mobilita’ sostenibili;
Ritenuta la necessita’ di realizzare una struttura funzionale
dedicata per il Gruppo intervento speciale del 1° Reggimento
Carabinieri paracadutisti «Tuscania» e del Centro cinofili, centri di
eccellenza dell’Arma dei Carabinieri, impegnati nell’attivita’
antiterrorismo e nella sicurezza delle rappresentanze diplomatiche a
rischio, nonche’ nelle attivita’ delle forze speciali e delle forze
per operazioni speciali delle Forze armate;

 

COMMENTO

“VISTO”, “VISTO…”, ma forse non ha VISTO che il Paese sta precipitando economicamente e forse maggiore presenza di Forze dell’Ordine dovrebbe dare sicurezza al Potere (o Poteri).