Lia Quartapelle

14.01.2024

ella scrive:

Le giornaliste più brave al mondo, incarcerate in Iran perché avevano dato per prime la notizia della morte di Mahsa Amini, sono state liberate. Oggi è una bella giornata.

 

COMMENTO

Non commento io, ma altri:

Andate a leggere quello che scrive Quartapelle sul suo profilo. Non c’è una riga che sia una sui civili palestinesi. Niente. C’è addirittura un post su Kissinger, diversi sugli ostaggi israeliani, niente sui morti palestinesi (8.000 bambini). Mi chiedo come faccia a stare nel pd.

facile: il PD è oramai una cloaca

I giornalisti palestinesi, più di 100, sono stati trucidati da Israele in nemmeno tre mesi. Non ha detto una parola.

ovvio: il palestinese è “inferiore e infido”, il sionista mai!

E che cosa mi dice degli oltre 100 giornalisti palestinesi assassinati a Gaza dall’esercito sionista in tre mesi con omicidi mirati? Il vostro doppiopesismo e la vostra ipocrisia di fronte al bagno di sangue di Gaza sono agghiaccianti

è miserabilia!


 

COMMENTO

Il senso di diritto imporrebbe che non si applichino due pesi e due misure. Non risulta che questa parlamentare DEM abbia, ad esempio, espresso condanna per ripetute annessioni di territorio palestinese. Tra l’altro è opportuno ricordare che la popolazione dei territorj neo-russi si è espressa a favore della Russia, mentre al contrario in Palestina non si è nemmeno  tentato un referendum. Si ha la sensazione che la sua presenza nelle istituzioni italiane sia strumentale ad interessi extranazionali.

 


 

https://www.quotidiano.net/esteri/soldi-russi-ai-partiti-1.8074021

 

Dal 2014 – denuncia Lia Quartapelle, responsabile Esteri del Partito Democratico – la Russia inquina la democrazia pagando partiti e candidati che ne difendono gli interessi

 

COMMENTO

Strana denuncia: quando a finanziare l’allora PCI era l’URSS, tutto filava per il meglio. Oggi, il PD, il quale occupa l’area che allora fu del PCI, sostiene che la Russia inquini la democrazia. Mancano tuttavia precisi riferimenti, in sostanza delle prove vere e proprie. Si deve poi aggiungere che questa “affermazione” è fatta da una politica italiana molto “sincrona” ad Israele, dove, Israele appunto, ha pubblicamente censurato un politico italiano, e quindi nei fatti alterato il quadro elettivo. Qui una nota: Alto tradimento . Su questo ultimo episodio non una parola.

 


COMMENTO

Pur non avendo subito minacce dalla Russia, la senatrice ritiene che l’Italia debba intervenire. Ciò è legittimo, ma lo diventa meno quando vi è il silenzio circa la strage continua in Palestina.