Giorgio Gori

 

Niente obbligo, ma facciamo che a scuola, nei luoghi di lavoro, negli uffici pubblici, nei cinema, nei teatri e negli stadi entra solo chi è vaccinato. Poi ognuno si regola.

COMMENTO

Forse l’intenzione era l’ironia (“nessun obbligo…”) , tuttavia da un sindaco in carica ed in un contesto critico come il periodo “covid”, il messaggio è un velato avvertimento. Per quale motivo non abbia manifestato , in modo chiaro, la sua volontà di escludere i non sierati, rimane un mistero. Il messaggio si evidenzia come una sorta di gioco, nel quale il topolino è in non-sierato. Varrebbe la pena ricordare che anche senza sieri il cittadino rimane tale.