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co-portavoce dei Verdi e deputato di Avs, mette sul tavolo il «reato di negazionismo climatico», da opporre al «climafreghismo» che vede crescere nell’altro campo politico. L’idea diventerà, assicura Bonelli, una vera e propria proposta di legge perché l’Italia è «è diventata un hotspot climatico» e «chi mistifica, specialmente se ha ruoli istituzionali, fa danni per miliardi di euro».

 

COMMENTO

Il “menefreghismo” piaccia o no, è una questione di opinione. Non vi è infatti motivo per ritenere, d’altro verso , l’allarmismo come assoluta verità. In fin dei conti altri episodi di “allarmismo” sono stati tacciati di buffonaggine. Si prenda ad esempio le teorie di Giuliani sul rapporto radon/terremoti: questo tecnico venne deriso, salvo poi dover riconoscere che esisteva una certa relazione. Il termine “allarme” non significa certezza di disastro, semplicemente “porre attenzione”.

Rimane pericoloso quindi associare una opinione ad un reato o peggio, una pena. Infatti il completamento diverrebbe “reato d’opinione”, che per una democrazia non è il massimo.