Opinione di Maria Zakharova, su contaminazione dei bimbi

È interessante come coesistano contemporaneamente nei “cervelli collettivi” delle dittature liberali occidentali due “ideologie” incompatibili:

  • la presunta preoccupazione per i bambini ucraini
  • il desiderio maniacale di contaminare con l’uranio impoverito i terreni della regione.

    Penseranno che sarà come una «festa della varicella», quando si mettono insieme bambini sani e bambini affetti da varicella in modo che tutti si contagino e sviluppino l’immunità?

    Ma le radiazioni non sono la varicella.

    Ed è improbabile che in linea di principio siano in grado di prendersi cura dei figli degli altri, dato che non provano empatia nemmeno per i propri.

    BBC Northern Ireland ha pubblicato (https://www.bbc.co.uk/iplayer/episode/m001jxz9/spotlight-lethal-the-secret-history-of-plastic-bullets) i risultati di un’indagine scioccante. Si scopre che gli inglesi – la polizia e le forze armate – durante il conflitto (o, come viene chiamato lì, «i disordini» – «The Troubles» in inglese) nell’Irlanda del Nord, hanno sparato (https://www.bbc.com/news/uk-northern-ireland-64939678) ai bambini con munizioni mortali – proiettili di plastica e gomma. Si sa della morte di almeno otto minori, alcuni dei quali avevano circa dieci anni (ad esempio, il ragazzo irlandese Stephen Geddis).

    Lo ripeto ancora una volta.

    Le autorità sapevano che era altamente probabile che l’uso di tali munizioni avrebbe portato alla morte. La relativa istruzione (https://www.irishcentral.com/british-army-plastic-bullets) fu diffusa nel 1971 alle forze di terra britanniche, ma i militari britannici si rifiutarono deliberatamente di trasferirne il contenuto alle unità sottoposte: era più facile soffocare nel sangue le proteste di coloro che volevano pregare in un’altra chiesa e parlare un’altra lingua, compreso il sangue dei bambini cattolici.

    Proiettili all’uranio, proiettili di plastica contro i bambini, cambio di sesso da parte di minori con terapia ormonale sostitutiva: queste sono le “regole” del nuovo ordine mondiale.

 

COMMENTO

C’è poco da commentare. Sul fatto, gravissimo, che taluni hanno scelto scientemente di fare del male, c’è solo da ricordare loro che avranno da pagare e senza troppe attenuanti.

A latere, mi viene in mente il film di Ken Loach: “L’erba che accarezza i prati”. Così come esiste l’equilibrio, così esiste il limite, ed è stato superato.

 

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