Lupi contro Whoopi

A vederla sprizza simpatia, ma questa volta sono in pena

OLOCAUSTICO

Con il termine OLOCAUSTICO, intendo l'”olocausto” che brucia.

A chi brucia?

A chi ne parla, a chi lo cita. Insomma se si tocca l’ Olocausto ci si brucia!

 

CHE DICE WHOOPI?

Letterale: “non è una questione di razza, ma di disumanità tra gli uomini“.

Cvibbio! Che pavolacce!

Scusate non capisco il problema: ma non si era detto che tutti gli uomini sono uguali e che non esistono le razze? E allora perchè adesso le “razze” diventano buone per distinguere i maiali dagli altri animali (Orwell docet).

Ma perchè ogni volta che si tocca Olocausto lorsignori si agitano così tanto? cosa c’è che non va?

Hanno paura che “venga fuori” qualcosa?

Questa “ipersensibilità” storica non credo che attenga all’ebraismo, semmai ad un gruppo, una cerchia di persone, che si fa scudo dell’ebraismo per essere “intoccabile”. In pratica, si può prendere in giro la Beata Vergine (mettendole la barba) , ma non si può nominare Olocausto senza nel contempo elevare lorsignori sopra agli altri (Uber alles).

Ovviamente se uno ci prova si scotta e poi scatta la denuncia di l’antisemitismo (come se i Palestinesi fossero degli Innuit).

Lo dico sobriamente: l’intento di Whoopi era di far emergere la cattiveria umana, in generale. Lo si capisce chiaramente senza dover dei maghi per leggere nel pensiero.

Eh no, cara Whoopi, solo alcuni si possono permettere di sterminare. Lo fanno da decenni con i palestinesi, così , un tanto al kilo.

Cara Whoopi, è una fortuna che non abbiano fatto battute sulla tua pelle: per loro le razze esistono, eccome!

 

 

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