L’ex ambasciatore iraniano in Messico e Australia Mohammad-Hassan Ghadiri-Abyaneh ha diffuso pesanti accuse contro i sionisti in uno show del 12 novembre 2023 su Channel 1 (Iran), sostenendo che i sionisti bevono il sangue dei bambini musulmani, “in particolare i palestinesi”.
Alla domanda del conduttore del programma sulle affermazioni secondo cui i sionisti cuociono torte con il sangue dei bambini musulmani, Ghadiri-Abyaneh ha risposto che gli i sionisti celebrano l’uccisione degli iraniani nella festa di “Purim”.
Ha continuato a sostenere che i sionisti non curano i prigionieri feriti; invece prelevano i loro organi e li vendono. Ghadiri-Abyaneh ha anche detto che gli i sionisti erano odiati in Germania e altrove in Europa a causa dei loro insegnamenti, secondo i quali erano incoraggiati a imbrogliare e ingannare le persone e ad accumulare ricchezze, e ha anche dubitato del fatto che sei milioni di ebrei siano stati uccisi nell’Olocausto.
Mohammad-Hassan Ghadiri-Abyaneh: “All’interno del regime sionista, è come un campo militare. Tutti fanno parte dell’esercito. Non ci sono civili. Lo stesso vale per le loro donne. Ora che c’è la chiamata alle armi, anche le donne fanno numero. Hanno partecipato a corsi e hanno seguito corsi di formazione.
“Perché la Germania era contro gli ebrei? Con la Germania non era una questione di fede”.
Intervistatore: “Tutta l’Europa…”
Ghadiri-Abyaneh: “Sì, tutta l’Europa. La ragione era che gli insegnamenti [degli ebrei] erano che bisognava imbrogliare e ingannare le persone e accumulare ricchezze il più possibile. In un’epoca in cui i popoli della Germania e dell’Europa avevano molti problemi ed erano poveri, gli ebrei cercavano di accumulare ricchezze e quindi erano odiati.
“Dicono che Hitler abbia ucciso sei milioni di ebrei. Prima di tutto, forse è una buona occasione per raccontarlo. Quando ero ambasciatore in Messico, ho visto il rappresentante della Croce Rossa in una delle feste e ho fatto una chiacchierata con lui. Mi disse che avevano una lista di 280.000 persone che erano morte nei campi di detenzione nazisti. Non ha detto che sono stati ‘uccisi’. 60.000 di loro erano ebrei. Gli chiesi perché non avesse pubblicato l’elenco. E lui rispose che era classificato. Perché dovrebbe essere classificato un elenco di persone morte nei campi nazisti? Perché può mettere in dubbio l’affermazione che sei milioni di ebrei furono uccisi”.
COMMENTO
L’intervista in diversi punti parla genericamente di “ebrei”, in realtà il termine corretto è sionisti. Il che è ovvio perchè i fedeli ebrei, così come i cristiani, vivono tranquillamente nel territorio iraniano.