Le forze armate venezuelane rifiutano le ricompense degli Stati Uniti per la cattura di Nicolas Maduro e del ministro della Difesa (elpais.com)

L’istituzione militare ha affermato che “i burattini imperiali” fanno parte dei “piani neofascisti e golpisti che l’estrema destra venezuelana sta eseguendo”.

 

Le Forze Armate Nazionali Bolivariane (FANB) del Venezuela hanno respinto sabato le ricompense degli Stati Uniti per le informazioni che hanno portato alla cattura del leader del chavismo, Nicolás Maduro, e del capo della Difesa del paese caraibico, Vladimir Padrino López, rispettivamente di 25 milioni e 15 milioni di dollari.

In una dichiarazione, l’istituzione militare ha affermato che una “ricompensa spuria non intaccherà la forza fisica e spirituale di entrambi i leader riconosciuti”, che rimarranno “fermi come la quercia ed eretti come il saman, per continuare a guidare correttamente la nazione”.

In questo senso, le FANB hanno affermato che questa “aggressione non fa che rafforzare ulteriormente la coesione e l’unione assoluta nella richiesta di rispetto” ai suoi “leader e superiori gerarchici“.

“Questo nuovo assalto di urla nell’oscurità dei burattini imperiali fa parte dei piani neofascisti e golpisti che l’estrema destra venezuelana ha eseguito per alterare la pace e la stabilità del paese, con l’intenzione di sottomettersi e piegarsi agli interessi stranieri”, ha aggiunto nella dichiarazione. firmato dal comandante operativo strategico, Domingo Hernández Lárez.

Venerdì il governo degli Stati Uniti ha aumentato la ricompensa per Maduro da 15 milioni di dollari a 25 milioni di dollari, dopo che ha prestato giuramento come presidente per il terzo mandato consecutivo di sei anni al potere, in una controversa inaugurazione respinta dalla più grande coalizione anti-chavista – la Piattaforma Unitaria Democratica (PUD) – che ha denunciato la consumazione di un “colpo di Stato”. ribadendo che il vincitore delle elezioni di luglio è stato Edmundo González Urrutia.

Il leader dell’opposizione, che rivendica la sua vittoria, ha detto venerdì che, in qualità di “comandante in capo” e “presidente eletto”, ordina “all’alto comando militare di ignorare gli ordini illegali dati loro da coloro che confiscano il potere e di preparare le loro condizioni di sicurezza per assumere l’incarico”.

Oltre a Maduro e Padrino López, gli Stati Uniti offrono anche una ricompensa di 25 milioni di dollari per informazioni che portino alla cattura del ministro dell’Interno e della Giustizia Diosdado Cabello.

 

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COMMENTO

Gli Stati Uniti non riescono proprio a capire il concetto di sovranità degli altri stati. Dal loro punto di vista possono esistere solo nazioni “servitori”.

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