l’agenda del pidocchio (prima parte)

Quando finisce l’anno ci vuole una nuova agenda. C’è un problema: a dicembre le agende per l’anno successivo costano troppo e siccome sono un po’ sparagnino, io aspetto l’anno nuovo, così le agende rimaste vengono vendute a un terzo del prezzo iniziale. Mica male no?

SULLA BANCARELLA

Ne trovo una, agenda, colore blu profondo. Il prezzo è buono, quasi regalata, e quindi la porto a casa. Poi con calma la apro e, sorpresa: è l’agenda 2030! E io sono ancora al 2023, mannaggia. Comunque c’è uno corposo opuscolo “L’Italia e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile“. Per la Peppa!

 

PIUTTOSTO CHE NIENTE

Per non buttare i quattrini decido di leggere lo stesso quella che non era un agenda, ma in libretto d 240 pagine.

Guardo prima le figure, e siamo messi maluccio, e allora parto con la lettura canguresca (un po’ qua e un po’ la).

A pagina 26 c’è un bel titolo:

L’invasione dell’Ucraina,
i conflitti nel mondo e l’Agenda
2030

Il capitolo è “lungo” ben due pagine. Siccome le guerre nel mondo sono tante, pensavo che occupasse più pagine e invece no: solo un paio e pure scarse. Dono della sintesi.

Quindi le guerre. Bene, secondo l’estensore (forse il cognato di Zelensky) di guerre nel mondo ve ne è una sola: l’operazione Russia verso l’Ucraina. E io che già pensavo allo Yemen, al Sudan e tanti altri, e invece nulla (piccolo elenco qui). Neanche un accenno. Strano, e perchè solo l’Ucraina?

A leggere ci vuole pazienza. E infatti a pagina 28 un bel riquadro:

ALLEANZAAGISCE PER L’UCRAINA

in questo caso la “Alleanza” è quella degli stati non meglio identificati. Credo che la Russia non ne faccia parte. In ogni caso questa bella Alleanza ha organizzato borse di studio per ucraini e invio di medicinali (all’Ucraina, ovvio).

Torniamo a pagina 26

Macron ha incontrato il suo omologo russo Vladimir Putin a Mosca, ma non è riuscito a
convincerlo a non andare avanti con l’attacco. Scholz ha avvertito Putin delle pesanti sanzioni
che sarebbero state imposte se l’invasione fosse avvenuta, senza incontrare riscontri.

Si, Macron in quell’occasione aveva anche invitato Putin al gioco del trenino e Putin, sorridendo aveva declinato la proposta. Qui vediamo Macron con alcuni capistazione e macchinisti:

Ho l’impressione che Putin non volesse fare l’omologo, ma è una mia idea.

Poche righe oltre:

Nel suo discorso, Putin ha falsamente affermato che la minoranza russa nel Donbass aveva subito
umiliazioni e un genocidio perpetrati dal regime di Kiev. Stando a Putin, gli obiettivi dell’offensiva
erano la smilitarizzazione e denazificazione dell’Ucraina. L’attacco, condotto da molteplici direzioni con imponenti forze convenzionali, ha incontrato una determinata resistenza ucraina, che ha ricevuto un fondamentale contributo di
forniture militari e non letali da diversi Paesi occidentali, tra cui l’Italia.

Come si possa dire che l’affermazione di Putin fosse falsa è un bel mistero. Esistono diffuse ed ampie testimonianze. Le popolazioni di quelle zone sono in effetti filo russe, molto legate alla Russia. Per chi è in Italia è come vedere il Sud-Tirolo: è territorialmente italiano, ma lo spirito è germanico. Piaccia o no.

Il documento non si pone nemmeno il dubbio che la Russia o Putin possa avere qualche ragione: no, ha solo torto marcio.

Comunque l’estensore aveva ancora la bottiglia mezza piena e quindi prosegue:

La capacità difensiva dell’Ucraina va garantita, dai Paesi occidentali in primis, ma anche da altri partner desiderosi di garantire stabilità geopolitica (Cina, India, Turchia ecc.), e va ribadito il concetto fondamentale per il diritto internazionale di condanna alle aggressioni militari ingiustificate.

Mitico! Al mondo esiste solo l’Ucraina a cui va data protezione e per gli altri che vadano a quel paese! Quanto alla condanna per le “aggressioni militari ingiustificate“, qui arriva il voltastomaco.

Sì, le tre parole “aggressioni militari ingiustificate” equivalgono ad un’arma. Queste simpatiche canaglie della famosa “AGENDA 2030” stanno dicendo che l’aggressione militare va bene solo se è giustificata. Bravi e da chi? Dall’ONU? Dove gli USA hanno diritto di veto su comando di Israele? Vogliamo chiedere al defunto Gheddafi cosa significano quelle tre parole?

La Libia, come l’Iraq fu attaccata su pretesto. Io sto ancora aspettando le risultanze delle fosse comuni con migliaia di dissidenti sepolti sulla spiaggia in Libia. Mi fermo qui altrimenti parto col turpiloquio.

 

CAPITOLO COVID

Ne hanno per tutti anche per i virus.

l 12 maggio 2022, sotto la guida di Stati Uniti, Belize, Germania, Indonesia e Senegal, i leader globali delle economie, della società civile e del settore privato di tutto il mondo si sono riuniti a Washington per il secondo summit globale sul COVID-19. I partecipanti al vertice hanno assunto l’impegno di mettere in campo nuove politiche e risorse finanziarie per rendere disponibili i vaccini alle persone “a più alto rischio”, e per ampliare l’accesso a test e trattamenti col fine di prevenire future crisi sanitarie.

Per prima cosa: ma che razza di gruppo è Stati Uniti e Belize? Con tutto rispetto per i Beliziani, che stimo, ma che ci stavano a fare a Washington? E i senegalesi (massima stima anche per loro), che che ci facevano? Visita guidata al Campidoglio e un salto alla CIA?

Del Senegal non parlo, ma il Belize è uno splendido paese con meno della metà degli abitanti Torino.

Non vi sembra una presa per i fondelli?

Andiamo avanti, col Covid:

Oltre sei milioni di persone in tutto il mondo hanno perso la vita anche per questo motivo, mentre miliardi di dollari sono andati persi a causa del sistema economico globale…

ma è mai possibile che ogni volta che succede qualcosa ci sono sempre sei milioni di morti? Cos’è una costante universale, tipo quella di Plank?

Pare che i Palestinesi siamo 6 milioni, e mi fermo qui (non vorrei…).

 

 

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