lacrime di plastica

Per un defunto il rispetto va dovuto, a prescindere dal ruolo che la vita gli assegnò. Qui semmai si criticano le azioni che furono fatte in pubblico.

Se uno vuole il silenzio su di sè è giusto che rimanga nel privato con i suoi affetti, ma se uno vuol fare il personaggio pubblico è bene che “assieme alla carne si prenda anche l’osso“.

 

CHIUDERE BARACCA

A sentire le radiofoniche lagrime per la dipartita dell’amico dello zio di Ruby, verrebbe da chiudere tutto e passare alla monarchia.

Arriva uno che prende per i fondelli il Paese, racconta panzane, si fa i beati affari e tutti a narrarne le epiche gesta.

Con un così basso senso del vivere civile, ma dove vogliamo andare? Facile: a puttane! Anzi, tranquilli le facciamo venire qui così non dobbiamo fare strada. Diciamo che abbiamo le mignotte a kilometro zero, ecosostenibili e resilienti.

In queste condizioni, con tutti questi innamorati del Silvio, sarà ben difficile fare qualcosa.

 

COM’è BUONO LUI

Tutti a tessere le lodi per la sua bontà, per la sua generosità, per la sua lungimiranza, per la sua empatia, per la sua simpatia, per la sua modestia, per la sua intelligenza, per la sua misericordia, per la sua tolleranza e per la sua castità. Ma sì mettiamo anche quella, che poi dicono che siamo rosiconi.

 

LE TIFOSERIE

I buoni alberi danno buoni frutti, e in effetti il paese è diviso aspramente tra chi lo esalta, sempre lui, e chi lo critica.

Abbiamo gli ultras del Silvio: tutta gente che ha avuto in un modo o nell’altro un caro e basso interesse a stargli appresso. Poi ci sono anche quelli che lo osannano “a gratis”. Non li capirò mai: almeno gli altri lo fanno per convenienza. Mah.

 

QUESTIONE DI MODELLO

Un personaggio del genere ha commesso una grave colpa: è stato un modello negativo.

Il suo modello di imprenditorialità, certamente audace, era dall’altra parte costellato da spregiudicatezza.

La villa dove abitava ad Arcore fu “sfilata” alla precedente proprietà grazie ai “magheggi” del tutore della minore (all’epoca proprietaria).  Posso dire sciacallaggio? Ma si. Per chi vuole qualche dettaglio su questo argomento, qui il link.

Le televisioni. Lui comincia violando la legge al tempo vigente: trasmettere è vietato. Punto. Lui però insiste, perchè si ritiene sopra la Legge. Evidentemente regala qualche cesto di fiori a qualcuno e così alla fine arriva una bella legge fatta apposta per lui. Lui non ama le leggi pret-a-porter, le vuole su misura, ad personam, e che personam!

Qui caschiamo male: lui infrange la legge e frega quelli che aspettavano una legge che potesse mettere tutti i concorrenti (tv private) allo stesso livello. Senza dubbio ipocrita perchè voleva la “libera impresa”, ma solo per sè stesso, per gli altri che si fottano.

Dopo infinite sentenze, Rete 4 doveva andare sul satellite.  Lui se ne fregò e continuò imperterrito. Questo ha significato il disastro economico e umano del legittimo proprietario di quelle frequenze. Se fosse una casa, il Berlusconi sarebbe stato come un occupante abusivo. Solo che a lui gli occupanti veri, per necessità e non per vezzo, a lui stavano sulle balle (se poi era un centro sociale, apriti Cielo!). Tralasciamo il disprezzo per le sentenze avverse, ma se erano a suo favore passava subito a riscuotere.

 

INFAME TRADIMENTO

Probabilmente non amava le privazioni e quindi ecco che “spara” sull’Euro: ipotizza che l’Italia possa uscire dall’Euro.

Qui poteva giocarsi la stima degli “altri”, quelli che erano diffidenti verso di lui. L’Euro veniva dipinto da qualche anno come una truffa (ma va la!). Avendo oramai una potenza di fuoco mediatica immensa, poteva, a furia di bordate, far aprire gli occhi agli italiani e salvarli dalla BCE. Sarebbe stato un colpo da vero statista e da persona redenta.

Invece, dopo aver scatenato le fibrillazioni finanziarie con le sue “uscite” sull’Euro, egli fa retromarcia e a quel punto la povera Italietta dovrà sottostare ai dettami dell’Europa (ce lo chiede l’Europa). Più che persona redenta fece come homo ridens.

Certamente andare contro l’euro era rischioso per il suo portafoglio, ma questo dimostra il suo livello di opportunismo e connivenza, visto che ha taciuto.

La vigliaccata è che lui certamente sapeva cosa c’era sotto e chi stava “muovendo” contro l’Italia. Però se ne è ben guardato dal rendere pubblico il fatto che ad esempio lo spread fosse una truffa (ma giusto per cominciare). Se ne è stato zitto, anzi ha contribuito a far crescere negli italiani una sorta di senso di colpa come se spendessimo tutto lo stipendio con spumante e puttane. Noi no, forse qualcun’altro.

L’atto “supremo” arriva con il pareggio di bilancio messo in costituzione

 

BILANCIO E COSTITUZIONE

In pratica la Costituzione, che riguarda gli aspetti importanti dei cittadini, non si dovrebbe occupare di retribuire i mercati finanziari. Che oltre a tutto sono stranieri.

Come noto una fase di espansione richiede del disavanzo. è grazie a questo meccanismo che l’Italia ha potuto crescere dagli anni ’60. Poi all’improvviso dall’estero ci dicono che non va bene. E il nostro bravo imprenditore che fa? Ci svende.

L’unico “schiaffo” che diede all’Europa fu quella di definire la Merkel una “culona inchiavabile”. Che stile!

PROMESSE

Gli italiani volevano un imbonitore e l’hanno avuto. Come non ricordar e le frescate del ponte sullo Stretto, o il milione di posti di lavoro.

Ovviamente il ponte sullo Stretto era, come minimo, per fare scena. Tanto per fare caciara. Infatti non si è mai degnato di spiegare in contraddittorio i costi e benefici. Tanto, mica pagava lui.

Sul milione di posti di lavoro, stendiamo un velo pietoso.

 

COVID

Essendo un liberare per sè stesso, ma non per gli altri, eccolo che è chino ad approvare leggi che limitino la libertà degli italiani. Si era addirittura impuntato a far fare la ministra alla sua amica Ronzulli, la quale avrebbe messo gabbio i no-vax. E lui la appoggiava. Ovviamente sui vaccini pediatrici, quelli della Lorenzin, nulla da dire: i suoi figli oramai erano grandi, tiè!

PROVO PENA

Non molta, ma un po’ di pena, a vedere prossimi ottuagenari e quarantenni emulatori, che mesti e disperati lo invocano.

Dicono che fosse generoso: per esempio Emilio Fede, che prima incensava il Cav ad ogni minuto e poi lo sbattono fuori perchè inservibile. C’è anche Boldi oramai tragicomico, che non ha scelta. E il Feltri, che giustamente apprezza i bonifici. E Sallusti che bacchetta i rosiconi. Ha ragione Sallusti: per la porcata che fece di sputtanare l’ex direttore di Avvenire, dovrebbe togliersi dall’Albo dei Giornalisti. Ma Sallusti è riconoscente: gli hanno salvato la carriera e la galera, e quindi è giusto che canti la laudi e dia del “mascalzone” agli avversari. Che spessore d’uomo! Un vero resiliente!

Magari qualcuno si è già proposto per farsi tumulare insieme, magari nel cestino del mausoleo ad Arcore. Piuttosto che niente. Che fedeltà!

 

FUNERALI DI STATO

Quindi lutto nazionale, magari lutto per una settimana.

Obbligo di digiuno per quelli dell’opposizione.

Chiaramente l’inizio di beatificazione avverrà nel Duomo di Milano. Poi di corsa “Silvio Santo Subito”. Una volta di “S” ne bastavano due.

Ma dico io: un personaggio che ha fatto il bello e cattivo tempo “maleducando” il Paese, deve essere onorato in questa maniera?! è una bestemmia per tutte quelle persone che disperate dalle varie crisi finanziarie si sono tolte la vita. Non parlo dei morti sul lavoro: negli anni di governo di questo personaggio NON è cambiato nulla! Un migliaio di vite perse ogni anno, e poi piangono Silvio? E poi il cattivo è Vauro?

 

VERO BILANCIO

Visto che amava tanto il bilancio, facciamogli un bilancio.

A proposito, il personaggio ha depenalizzato il falso in bilancio, però ha vincolato il bilancio alla Costituzione. è abbastanza chiara la buffonata?

Rimango sul falso in bilancio. è certamente un grave reato finanziario perchè permette di truffare. Cioè da amministratore delegato posso taroccare il bilancio e far perdere soldi agli azionisti. Cazzi loro. Chiaro il truffatore? Non ci sono altre motivazioni: l’Italia è grata ad uno che sponsorizzava la truffa. Ricordo che negli stessi anni ci fu lo scandalo Enron: Jeff Skilling fu condannato a 24 anni e 4 mesi perchè taroccava i bilanci.

Infatti negli USA Al Capone fu preso per reati fiscali, mentre se era  in Italia magari qualcuno lo candidava.

OPPORTUNISTA

Quando Craxi era utile andava bene, poi quando fu in difficoltà l’amico Silvio si girò dall’altra parte. L’esclusione di Montanelli fu un altro esempio di quanto fosse liberale. Almeno Sua Eccellenza Benito Mussolini era originale e non una macchietta.

 

DOMANDA FINALE

Ma quali benefici ha portate al Paese costui? Per quale riforma sarà ricordato? Il falso in bilancio? Non sono invidioso, mi faccio solo delle domande.

 

forbes.it/2021/12/02/enron-20-anni-truffa-rivelo-lato-oscuro-wall-street

www.liberoquotidiano.it/news/politica/36080029/giulio-tremonti-golpe-2011-chi-mosso-fili-contro-berlusconi.html

Berlusconi e la vera storia della Villa di Arcore (mondoallarovescia.com)

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