La Legge del flessibile

per chi è pratico di officina oppure è un gaudente bricoleur, il termine “flessibile” è molto chiaro: è un utensile portatile con disco abrasivo. Viene usato per tagliare il ferro, e non solo…

Chi conosce il Polesine, vicino al Delta del Po, sa che molte strade sono delle striscie di asfalto in mezzo alla campagna (“brecane“).

Sono posti che se uno si perde di sera gli vien voglia di piangere, non per la delinquenza, ma per le zanzare che vanno in giro col trapano a percussione.

Da quelle parti  per la gente è abbastanza normale andare ai 90 Km/h ed è abbastanza “normale” trovare dei cartelli col limite a 50 o al massimo 60 Km/h.

In termini di diritto è una sorta di istigazione a delinquere, perchè mi fai vedere una strada lunga e libera e poi mi ci metti un limite “idiota” così tutti ci cascano e commettono il “reato” (e vengono multati).

 

www.ilgazzettino.it/nordest/rovigo/autovelox_abbattuto_vandali_taglio_di_po_dove-7563863.html

FARE CASSA

Sono oramai decenni che i Comuni pareggiano i bilanci con le multe. Ogni tanto abbiamo anche dei “creativi”, a Busto per esempio, per un vecchio navigatore GPS lasciato attaccato al parabrezza è “partita” una multa per istigazione a delinquere.  Panpenalismo (tutto è penale).

In paese minimamente normale chi propone simili multe viene a sputi.

Quando un parlamentare, nel Parlamento del Burkina Faso, ha proposto di multare chi lascia le monetine nel portaoggetti, si è alzato il Capo del Governo e l’ha apostrofato:

Aio! Nano, qui non siamo mica in Italia, t’e capì? Ma va a ciapà i ratt ti e to fradel…

Sì, lo so non è burkinese, però il Presidente del Governo è stato per due estati di fila al Papeete (quando non c’era Salvini, ovviamente) ed ha imparato un po’ di milanese.

 

UN REATO

Tagliare il palo si un Autovelox è reato, non ci sono dubbi. Però attenzione: anche mettere le mani in tasca ai cittadini è reato, e moooolto più grave.

É molto più grave per almeno tre motivi:

  • con i soldi la gente ci mangia (e non vanno tutti al Twiga)
  • le multe sono uguali per il povero cristo come per il beato Creso
  • il limite di velocità è fatto per multare e non per salvare (dichiaro un acosa e ne faccio un’altra, è truffa)

Non è giusto “neutralizzare” questi dispositivi, però è da anni che le multe servono per rimpinguare le casse comunali, e alla fine il cittadino non sa più a quale santo votarsi. Diciamo che il taglio per palo (autovelox) è frutto dell’esasperazione.

Governare esasperando il cittadino è un pessimo affare perchè allontana sempre di più il cittadino dalla politica, mentre al contrario, egli ne dovrebbe essere il primo attore o meglio, regista.

 

 

 

 

 

 

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