La Fiaschetteria

Adesso ci trovi il Chianti di Fiesole accanto al Merlot trevigiano, e un odore di cremore di tartaro (per gli amici bitartrato acido di potassio) che satura le nari.

Uno volta ci scriveva Montanelli, nel bene e nel male. Poi è arrivato il Cavaliere, nel pene e nel male.

 

SI CHIAMAVA

Il Giornale. Basta la parola.

Poi pian piano, il riscaldamento, la globalizzazione, Putin e Mago Zurlì, hanno mandato tutto a remengo.

Negli ultimi tempi gli articoli erano sbiaditi, ondivaghi, financo stravaganti.

AD ESEMPIO

C’è Cospito in carcere extra-duro, e siccome Cospito è anarchico, al Giornale capiscono subito che è di sinistra. Che è come dire che la forchetta è edibile (si può mangiare) semplicemente perchè è sul tavolo. Non fa una piega.

Per farla breve, i “fiancheggiatori” di Cospito vorrebbero togliere il 41bis al loro beniamino, ma il Giornale sostiene che il carcere duro ci vuole eccome, perchè l’anarchico da’ precise istruzioni ai suoi seguaci. Vediamole. Tenetevi forte.

Voglio per finire essere molto chiaro su un punto: la teoria se non è accompagnata dalla prassi è merda o poco più. Permettetemi di dire, con un minimo di orgoglio, che la mia vita (come la vita di ogni anarchico e anarchica degni di questo nome) è caratterizzata dal tentativo di far collimare teoria e azione. Ai servi del Potere dico una cosa sola: potete tenermi in galera per il resto della vita ma rassegnatevi, non riuscirete a togliermi la coerenza ed il rispetto di me stesso, né tanto meno il piacere e la voglia di combattervi

Qui si capisce subito che la minaccia è seria. Non lo notate l’odio che sprizza? La cattiveria? Parole come queste fiaccherebbero anche Colin Powell o un Blair. Lui dice collimare, che è un tipico predicato da artigliere, capito che volpe? Però al Giornale sì che ci sanno fare, e non gli scappa nulla!

Proseguiamo:

Ogni volta che capito in una sezione “comune” e mi chiedono per quale motivo mi trovo dentro ed io con orgoglio ed ironia rispondo che sono un ‘terrorista’ mi si “aprono” tutte le porte, la solidarietà è massima. Il “potere” lo sa per questo ci tengono isolati in sezioni speciali

In questo periodo, scritto da Cospito, c’è un messaggio con tanto di mappa geografica. Bisogna essere attenti e svegli, ma c’è e loro, che sono svegli, se ne sono accorti. Bravi!

Ora arriva il colpo da maestro:

Di qui sono passati molti altri anarchici, chiedete a loro, vi sapranno spiegare meglio. In questo momento per quanto riguarda le AS2 (alta sicurezza) mi concentrerei unicamente sulla situazione dell’Aquila. Nelle altre AS2, Alessandria e Terni, sono prigionieri i compagni delle Br, compagni comunisti ed un nostro compagno Marco che si trova ad Alessandria. Credo che anche per loro non dovrebbero esserci problemi particolari. Per quanto riguarda le compagne comuniste credo siano state declassificate. Sull’idea di coordinarsi tra le varie casse di solidarietà non ho un’idea precisa, sarebbe sicuramente utile, le differenze di pensiero in questo frangente dovrebbero essere messe da parte. L’importante è che nessuno compagno-a venga lasciato solo-a.

Con uno così bisogna stare attenti, ci vuole il 41tris, altro che bis.

Avete notato le precise indicazioni che fornisce ai suoi adepti? Indica loro come scarrellare, come tenere la canna per dirigere il tiro. Cacchio che roba!

Poi dopo qualche anno, anche il Giornale si dovette piegare e lasciar passare l’alcol e diventare fiaschetteria.

Fu una grande festa e finalmente potevano scrivere cose giuste:

www.ilgiornale.it/news/interni/lettere-cui-cospito-41-bis-dava-indicazioni-ai-terroristi-2111608.html

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