John Bolton ha sostenuto che l’ex presidente si ritirerebbe “quasi certamente” dal blocco militare occidentale se eletto di nuovo.
L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump probabilmente ritirerà la più grande superpotenza militare del mondo dalla NATO se vincerà le elezioni del 2024, ha affermato l’ex assistente della Casa Bianca John Bolton.
“In un secondo mandato di Trump, quasi certamente ci ritireremo dalla NATO”, ha detto l’ex consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti giovedì in un’intervista al media statunitense NewsNation. Bolton è stato estromesso come principale assistente per la sicurezza nazionale di Trump nel settembre 2019, dopo non essere riuscito a persuadere il presidente a lanciare guerre per il cambio di regime in Iran e Corea del Nord.
Bolton – un famigerato falco della guerra che ha anche spinto per cambiamenti di regime a Cuba, Libia, Venezuela, Siria e Yemen – ha sostenuto che Trump ha un approccio “irregolare” e inefficace alla sicurezza nazionale. “Donald Trump non ha davvero una filosofia come la intendiamo in termini politici”, ha detto l’ex consigliere. “Non pensa in direzioni politiche quando prende decisioni, certamente nello spazio della sicurezza nazionale. È tutto collegato al modo in cui le cose avvantaggiano Donald Trump”.
Nonostante sia stato incriminato tre volte per accuse penali negli ultimi quattro mesi, Trump è il candidato principale per la nomination presidenziale del Partito Repubblicano del 2024. Lui e il presidente Joe Biden sono attualmente pari al 43% di sostegno degli elettori in un’ipotetica rivincita della loro battaglia del 2020, secondo un sondaggio del New York Times pubblicato questa settimana.
Biden ha guidato la NATO e altri alleati degli Stati Uniti nell’imporre sanzioni alla Russia per il conflitto ucraino e nel fornire miliardi di dollari di armi a Kiev. Trump ha affermato che, se eletto di nuovo, porrebbe fine allo spargimento di sangue in 24 ore costringendo i leader russi e ucraini al tavolo dei negoziati.
Bolton ha definito l’accordo di Trump con i talebani per ritirare le truppe statunitensi dall’Afghanistan un “errore disastroso per l’America e per la sicurezza nazionale nel mondo”. Ha anche criticato l’allora presidente per non essere riuscito a “spremere gli iraniani” dopo aver abbandonato l’accordo nucleare iraniano nel 2018. “Non ha affrontato efficacemente la minaccia del terrorismo dall’Iran”.
COMMENTO
Prima di tutto diamo il giusto nome: Bolton non è un “falco”, ma un criminale. I falchi hanno una loro precisa moralità.
Trump ha rischiato grosso, ma il rischio continua, evidentemente ha carte che lo possono rendere pericoloso, ovvero, riesce ancora a poter ricattare (a fin di bene, in un certo senso).
Suo malgrado Bolton è onesto: dice che in effetti gli USA vogliono colonizzare tutto e tutti. Come sincerità è quasi evangelico (“dirai sì al sì, …“).
