https://www.ilgiornale.it/news/cronache/truffa-dei-farmaci-bufala-ordinati-sul-web-1994529.html
“Come riportato da Il Messaggero, tra i farmaci commercializzati vi erano anche un antiparassitario utilizzato per i nostri amici a quattro zampe, un medicinale usato per i malati di Hiv, l’idrossiclorochina, l’antimalarico che inizialmente sembrava guarisse dal Covid, e al quale aveva creduto in un primo momento anche l’allora presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Sulla pagina web anche tutte le cure pubblicizzate dai no vax contro il Covid e varie pastiglie vendibili solo dietro ricetta medica. A scoprire la truffa colossale sono stati i carabinieri del Nucleo Antisofisticazione che hanno oscurato le pagine delle false farmacie.“.
COMMENTO
L’articolo esclude che certi farmaci possano essere efficaci, a prescindere. Il fatto che determinati siti siano stati oscurati, cosa di cui non abbiam0 l’ordinanza, potrebbe essere dovuto ad altri fattori e non certo sul fatto che una molecola sia o meno efficace. Se esiste certezza su una terapia genica, dalla sperimentazione “ridotta”, allora NON può esserci chiusura nei confronti di altri principii attivi. Ovviamente, fatte salve altre motivazioni di cui non ci è nota l’origine. L’articolo non cita la vicenda del Guardian e l’idrossiclorochina: chiaro messaggio di articolo “orientato”.