Sara Giudici
“Draghi, green pass e carovita nel mirino del raid anarchico alle porte della Cassina Ferrara”.
“Sempre nottetempo ma questa volta con vernice spray azzurra e nera sono stati scritti, usando come base proprio la vernice grigia usata per cancellare quelli precedenti, diversi slogan come uno gigante contro il presidente del consiglio dei ministri Mario Draghi, “scaffali pieni, case vuote”, “Basta sfratti” e “Rivoluzione ora”. Diversi anche gli slogan contro il greenpass.
Gli slogan lasciano ipotizzare una matrice anarchica per il blitz.”
COMMENTO
L’autrice, con buona sicurezza, lascia intendere che le pesanti minacce siano opera di gruppi anarchici. Verrebbe da dire che allora sapendo chi è l’autore, quest’ultimo dovrebbe avere un nome e cognome. Prima falsità. La seconda falsità è nel ricondurre le frasi scritte “nel raid” ad un contesto anarchico. In base a quale criterio? Lamentarsi (a giusta ragione) del carovita o l’assenza di alloggi, non attiene esclusivamente alla sfera anarchica, ma a tutte le persone civili.