Paola Fucilieri

www.ilgiornale.it/news/politica/minacce-rete-contro-maio-i-perquisiti-casalinga-2027039.html

 

 

Un vero e proprio attacco quello messo in atto via Instagram da una casalinga 50enne nei confronti del ministro degli Esteri Luigi Di Maio.“.

e ancora:

Anche se secondo gli accertamenti degli investigatori dell’ufficio politico lombardo non avrebbe dietro una connotazione ideologica e tanto meno una matrice politica, l’indagine, avviata dalla Polizia Postale e coordinata dalla Procura di Roma, va avanti.

Intanto la Digos ha rintracciato e raggiunto la donna venerdì a casa sua per la perquisizione. La casalinga (una incensurata che al momento risulta disoccupata), è sposata e ha figli. Non appartiene ad alcun partito politico e non è mai stata tra le fila dei movimenti No pass No Vax che negli ultimi mesi sono stati vettori di diversi messaggi di odio, ma anche di vere e proprie minacce verso esponenti politici a vari livelli. Frustrazioni, amarezze e sentimenti negativi che sulla tastiera del suo cellulare sono degenerati in odio e in un reato penalmente rilevante e punibile.

COMMENTO

Lasciare intendere che le azioni della signora inquisita siano “un vero e proprio attacco”, con tanto di pericolo, è chiaramente una esagerazione. La signora avrà usato toni di fastidio, anche di astio, ma rimanevano frutto di legittimo sentimento elettorale tradito. Dove stia il danno di questa condotta è tutto da dimostrare. Augurare il male a qualcuno che indubbiamente si è comportato male, non può essere un reato e nemmeno per ipotesi. A meno che il potere non voglia cittadini inermi e quasi “vermi”.