Gian Maria De Francesco

www.ilgiornale.it/news/politica/ponte-stop-blocca-sicilia-e-costa-60-miliardi-allitalia-2031584.html

 

 

E tutto questo, sulla base dei dati storici. Nel periodo 2008-2018 la Tav ha contribuito per un 3% annuo di Pil (circa 58 miliardi) alla crescita del Paese. Cosa significa? Che senza l’alta velocità il Paese avrebbe subito un declino ben peggiore di quello attraversato durante la grande crisi. Lo stesso declino al quale è condannata la Sicilia senza il Ponte.

 

COMMENTO

L’autore dimentica che l’aumento di PIL dato dall’alta velocità  è una partita di giro interna. Che i prodotti siciliano possano costare di più potrebbe essere un vantaggio in quanto aumenterebbero il PIL (se è questo quel che si desidera). Nella realtà l’articolo “tira la volata” ad altre possibili azioni di pressione sull’opinione pubblica per far spendere degli altri soldi pubblici. Viene in mente Giolitti con il suo “assalto alla diligenza” (di Sonnino). Sempre l’autore dimentica, forse per poco spazio, di dare una visione diversa, magari contraria, giusto perchè in medio stat virtus.