“In quei giorni, a parte che il mio telefono cominciò a dare dei seri problemi, ricevetti una telefonata molto strana. Era una persona che disse di essere del ministero degli Interni, della sicurezza, non ricordo.”
COMMENTO
è comunque singolare che questa circostanza emerga solo ora, in questo momento di crisi con la Russia. In fin dei conti la paura del “body-count” (strani decessi correlati)c era già scattata col presunto suicidio di DeDonno. Davvero molto strano.
«No a un lockdown generale, bisognerebbe intervenire sui singoli territori. Stiamo un po’ andando nel panico, non ha senso fare un Dpcm a settimana – ha affermato la scienziata ai microfoni di 24Mattino su Radio24 – Con la mia proposta, di programmare un lockdown di una settimana al mese, ci si può organizzare anche per chi lavora e questo elimina l’ansia da Dpcm»
COMMENTO
La proposta è certamente originale, con solide basi scientifiche.