circolare ministero salute campagna vaccinale 2023

Abbiamo il Mistero della Salute (non ho sbagliato è proprio un mistero come ancora si riesca a campare con simili gaglioffi al comando) che ci fornisce “utili” indicazioni per affrontare i rigori del prossimo inverno e la voracità del Covid.

SCHEMA COMUNICATIVO

Il meccanismo è sempre quello: ci allarmano dicendo che ci sarà il Covid il quale mieterà quei pochi sopravvissuti della stagione scorsa. Io, a dire il vero, ho delle difficoltà a capire: di gente in giro ne vedo ancora tanta, ma forse è una mia suggestione, magari sono degli zombie.

Ovviamente è un vaccino nuovo (spero che almeno abbiamo aggiornato la scatola!) il quale contiene nuove proteine. Questo siero non è ancora stato approvato (sic!), ma è prevista l’approvazione per fine estate. Ora mi chiedo, ma se devono aspettare la certificazione, come fanno ad organizzare ora la campagna vaccinale? É un po’ come se dovessi dare un esame difficile, ma già prenotassi per la vacanza premio. Non è serio. E se l’esame va male che faccio: vacanza di consolazione?

Chiaramente al Mistero della Salute nessuno ha questo dubbio: il siero farà bene a prescindere.

SCRICCHIOLII

L’avevano detto sin dall’inizio che la faccenda era strana. Il prof. Cosentino aveva spiegato limpidamente che è stato fatto il “gioco” di cambiare definizione del farmaco: invece di chiamarlo siero è stato usato il termine “vaccino”. Ciò significava scavalcare tempi e passaggi del trial (sperimentazione) in quanto i vaccini sono sistemi già collaudati da tempo (e comunque con una “fettina” di ragionevole dubbio).

Sui giornali hanno cominciato ad divenire frequenti le parole “malore” associato ad “improvviso”. Si cominciava a leggere di trentenni e quarantenni (se non di ventenni) nel pieno del vigore, accasciarsi a terra ed ivi esalare l’ultimo respiro. Uno ogni tanto può accadere, ma “ogni spesso” diventa un pochettino strano.

Poi arriva questa ricerca “rompiscatole”: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC10183601

Cosa dice? Traduco:

Campagne di immunizzazione senza precedenti sono state lanciate in tutto il mondo nel tentativo di contenere la pandemia COVID-19 in corso. Sono stati immessi sul mercato più vaccini, tra i due che utilizzano la nuova tecnologia dell’acido ribonucleico messaggero.

Qui c’è il “sottile” accostamento tra epidemia e “morte a causa del Covid”, ma lasciamo stare queste quisquilie, andiamo avanti:

Nonostante il loro indiscusso successo nel ridurre i ricoveri e la mortalità associati a COVID-19, sono stati segnalati vari eventi avversi.

Me cojoni! Ci stanno dicendo che certamente i vaccini fanno bene, però ci sarebbe quella seccatura delle reazioni avverse.

L’insorgenza di un linfoma maligno è uno di questi rari eventi avversi che ha destato preoccupazione, sebbene manchi una comprensione dei meccanismi potenzialmente coinvolti.

Giusto: lo scienziato deve rilavare un fatto (melanoma) e poi cercare di capirne il meccanismo:

Qui presentiamo il primo caso di linfoma linfoblastico a cellule B dopo vaccinazione endovenosa ad alto dosaggio di mRNA COVID-19 (BNT162b2) in un topo BALB/c. Due giorni dopo la vaccinazione di richiamo (cioè 16 giorni dopo la prima età), a sole 14 settimane di età, il nostro animale ha subito una morte spontanea con marcata organomegalia e diffusa infiltrazione maligna di più organi extranodali (cuore, polmone, fegato, rene, milza) da neoplasia linfoide.

CAMPAGNA STRAGISTA

Vale la pena registrare l’effettiva azione di “convincimento” messa in atto.

Oramai è chiaro che quando un o pensa ad un complotto sta compiendo un atto osceno, ma anche oscemo.

Esiste una fetta di irriducibili, ma scioglibili, che stanno ancora a cercare il “pelo nell’uovo” e che continuano a voler vedere elités assassine.

Sappiamo che l’Unione Europea, avendo già raddoppiato gli stipendi agli europei e non avendo più problemi urgenti a cui far fronte, l’Unione Europea dicevo, ha messo in pista una direttiva per “tutelare i servizi online”: Digital Services Act, comunemente detta “‘sti cazzi!”

Detta così parrebbe una cosa buona: se, per esempio, Aliexpress ti vende un ghiacciolo moscio tu li puoi rimproverare di brutto. Ovviamente, con l’ottica di fare “un viaggio e due servizi” (ma anche servizietti) ecco che questo bellissimo “Act” si presta a “piallare” le informazioni non conformate.

Vado al sodo, se su un motore di ricerca scrivo “effetti avversi vaccino covid” mi ritorna quasi niente:

eppure secondo la logica del motore di ricerca la priorità era per “effetti avversi” e quindi avrebbe dovuto estrarre quel tipo di pagine, anche se in percentuale fossero state irrisorie. Il comando di ricerca (query-string) funziona proprio così.

Evidentemente qualcuno ha impostato le pagine “con conformate” come pagine a bassissima importanza (o forse da tacere).

E questo è l’aiuto che l’Europa ci fornisce: con la scusa di fare acquisti sicuri ci frega sull’informazione.

É la strage dell’informazione.

STANDO IN EUROPA

Vi ricordate della presidente del Parlamento Europeo: la gaudente greca con i contanti che uscivano dalle sue valigie?

Come è andata a finire? A calci in culo e mandata a vendere fazzolettini ai semafori con tanto di esposizione bocciofila?

Ma va la! É tornata più strafottente che pria, e ora vuole essere indennizzata. Possiamo dire di averne le palle piene di certa gente? Perchè dobbiamo continuare a sfamarli? E a questi chi ci pensa:

IN SOSTANZA

Tutto questo per arrivare al nulla. É arrivata la museruola per l’informazione (Digital Services Act) ed è arrivato il “nuovo” siero con tanto di “raccomandazione”, ma le reazioni continuano ad essere del tipo “chattivo”.

Il metodo “chattivo” consiste nel lottare contro i prepotenti a suon di “post nelle chat“. Già una volta descrissi certi comportamenti “anomali”: qui un link.

Serve trovarsi e non solo chattare, altrimenti tutto fallirà. altro link