Caro Kafka, ti scrivo perchè ci manca tanto il tuo teatro concreto. Si, lo so, tu sei il “padre” del “teatro dell’assurdo“, ma credimi, qui sono andati talmente tanto avanti, che ora il tuo è diventato il “teatro del vero“.
Tu scrivevi di cose “stravaganti”, ma avevano la logica dell’assurdo, dell’inversione. Qui ora è tutto casuale, un po’ qua e un po’ la, un conto corrente qui una mazzetta là.
Ora devi sapere che a livello mondiale siamo ai ferri corti con la Russia. Per dirla meglio, gli USA (e getta) vorrebbero assoggettare i russi. Più o meno come fece Napoleone e altri dopo. Diciamo che come Paese da conquistare, la Russia porta un po’ sfiga.
Per la precisione è una sorta di guerra per procura: gli USA (e getta) usano l’Ucraina per sfiancare la Russia. A Roma abbiamo una forma colorita per definire queste cose, ma non te lo scrivo per decenza.
Per fare in fretta a “neutralizzare” la Russia gli americani hanno pensato di fornire l’Ucraina di proiettili all’uranio impoverito. Pare che sia molto efficace nel distruggere i carri armati.
Per gli USA (e getta) si tratta di distribuire sul terreno un po’ di proiettili come fecero in Serbia: lì fu il primo utilizzo di questi proiettili.
Ad un individuo normale, a sentire “uranio“, verrebbe un pelino di angoscia: non sarà una bomba atomica, però credo che rimanga della radioattività. Così lo crediamo in molti. Così sembrava, poi invece pian piano le cose cambiano. Magari un giorno al posto delle pastiglie “blu”, i più “audaci” ricorreranno a pomate all’uranio impoverito (che tra l’altro è fosforescente e si vede al buio).
GROSSO FISICO
Noi, ignoranti pensavamo così male dell’uranio, poi per fortuna è arrivato un grosso fisico, pare un certo Luca Romano, il quale ha detto che tutto va bene, anzi, per fortuna che l’uranio c’è (un po’ come Silvio nelle canzoncine …)
In ogni modo…
Il giornalista gli chiede
Nessun rischio nucleare? Siamo sicuri?
e lui
Sicurissimi. Dal punto di vista nucleare l’uranio ha due isotopi, il 235 e il 238. L’uranio 235, dopo l’arricchimento, è utilizzato per la fabbricazione di combustibile per i reattori. Quello impoverito, il 238, è il prodotto di scarto, privo di isotopi fissili. Non può fisicamente dare luogo a un’esplosione nucleare né di altro tipo. Semplicemente non è esplosivo
Cribbio, con un fisico così, mi si alza la pressione. Io non so se è colpa del cerume, degli acufeni o drink, però il giornalista chiede una cosa e il grosso fisico risponde con un’altra. Il fatto che l’uranio non deflagri così come la nitroglicerina, non lo rende necessariamente più sicuro, semplicemente l’uranio non ha quella caratteristica. Insomma, anche l’arsenico non esplode, però non vuol dire che è ottimo per correggere il caffè. Ci provi lui.
Poi il giornalista prosegue:
Sono radioattivi?
e di risposta
Debolmente. La loro radioattività non è penetrante, si possono maneggiare a mani nude
Bravo, adesso dice che sono radioattivi, ma un cicinino, ottimi per l’acne. “Radioattività non penetrante” è un ossimoro: come il ghiaccio bollente. É una figura retorica, ma lui il fisico preferisce altre figure. Proseguiamo. Una sostanza è radioattiva quando, a seguito di trasmutazione, emette particelle (alfa, beta, ecc.). Quanto alla penetrazione, per esempio, i raggi alfa percorrono 6 o 7 cm, che sono sufficienti a distruggere tessuti e ghiandole. Provare per credere (G. Angeli).
Ancora il giornalista:
L’uranio impoverito non è pericoloso?
e di seguito:
Lo è in quanto metallo pesante, quindi tossico per il corpo umano se inalato. Come il piombo o come il tungsteno che sono gli altri componente più utilizzati per le munizioni
Uranio come il piombo? Nebbiolo come la Fanta? Ma scherziamo? Ma dove ha studiato fisica, sul manuale delle giovani marmotte? Ma pensa un po’, uno va in ospedale a fare una radiografia e il personale si protegge con materiale radioattivo (debolmente). É proprio vero che la Sanità è messa male.
Complimenti al giornalista, il quale non molla:
Quindi a tutti gli effetti un’arma convenzionale?
ma neanche l’intervistato:
Si, ci sono state delle proposte di moratoria ma sono state tutte respinte. Non sto dicendo che l’uranio impoverito faccia bene, rimane un’arma, ma non presenta rischi aggiuntivi di tossicità rispetto alle altre armi
Ho capito, l’uranio impoverito ha una tossicità simile alla baionetta. Vai col Bacardi, vai…
il giornalista:
Quindi parlare di escalation o di rischi nucleari…
e lui serafico:
È solo propaganda. Anche perché c’è evidenza che la Russia abbia già utilizzato munizioni all’uranio impoverito dall’inizio della guerra ma nessuno l’ha fatto notare, si tratta di una dotazione standard
Va bene, abbiamo capito: è una delle tante buffonate. Il grosso fisico è uscito allo scoperto: deve entrare nel merito del conflitto addossando responsabilità. Magari è un atto di obbedienza, nulla si può escludere.
RICERCATORE IMPOVERITO
Essendo un grosso fisico che “doce” mi immagino che faccia della ricerca, insomma che ami approfondire.
Purtroppo le sue affermazioni solo dolose: se è davvero esperto in materia dovrebbe almeno leggere e farsi delle domande. Se invece preferisce friggere le patatine allora va bene continuare così. Vediamo.
REAZIONI AVVERSE ALL’URANIO
La storia della percentuale di militari che nel tempo si sono ammalati di cancro è alta, anomala. Casualmente, casualmente si tratta di militari che in qualche maniera sono stati a contatto con questo tipo di munizioni. Forse non abbiamo un nesso causale del tipo “ti do una martellata e dici ahia” però ci siamo vicini. Diciamo che i militari in fureria come al solito campano sani e forti.
Se ne sono accorti anche al Pentagono. Come noto i militari fanno uscire delle notizie “fastidiose” solo se proprio non ne possono fare a meno. Chiedetelo al candido Mattarella, a riguardo dei nostri militari in Serbia.
Ovviamente il problema non è solo per i militari, per esempio qui abbiamo il grafico delle malformazioni in Iraq, e non c’entra Saddam:
ho capito: il grafico è di origine russa, ma come dice Peppone “eh, ma forse il signor curato non si fida, ma noi smerciamo solo roba buona“. In ogni modo qui nei riferimenti il link “ufficiale”, e già che ci siamo, metto anche lo screenshot, visto mai che fatalmente si cancelli (autocombustione):
MATTARELLA
Il Presidente, sull’argomento non dice niente, langue sereno. O meglio, il Presidente avrebbe anche tra i suoi compiti il comando delle forze armate, ma ignora gli effetti delle armi nucleari “sporche”. Non è che egli ha il bastone del comando delle Forze Armate solo per proteggere il “palazzo”? Lo so, sono malfidente, vorrà dire che finirò all’inferno insieme ai sodomiti ed LGBTQ-curu-cucu.
Comunque, delle due l’una:
- il Presidente è troppo preso dalle serie televisive
- oppure preferisce tacere, a ‘mo dei Carabinieri (“uso obbedir tacendo”) ma tace per obbedire a chi?
Mi spiego meglio: sia per i danni all’estero e sia per i nostri soldati, questo simpatico personaggio pubblico, omette di tutelare il bene supremo, ovvero la salute dei suoi concittadini.
Forse non siamo concittadini, egli voleva fare l’ammericano e invece gli è capitata l’Italia. Che sfiga!
CONCLUSIONE
Dice Forrest Gump “pirla è chi pirla fa”. Ora il grande fisico dice cose non vere, non si documenta (bastava mezz’ora) e dal del bugiardo (propoganda) agli altri (che invece si documentano).
Ovviamente il grande fisico trova grandi spazi nella stampa igienica: i due vanno d’accordo (verrebbe da dire come culo-camicia).
Poi abbiamo un presidente che va a cazziare gli altri (ambasciatore Iran) e non guarda le porcate che noi subiamo e facciamo. Però ogni tanto parla di Giustizia, forse perchè è allegro.
Noi Restiamo Umani (V. Arrigoni).
www.ilgiornale.it/news/politica/luranio-impoverito-non-latomica-nessuna-escalation-solo-2129943.htm
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3464374
www.forzearmate.eu/2023/03/23/usa-pentagono-rileva-alti-tassi-di-cancro-tra-i-piloti-militari