AMBASCIATA D’ISRAELE PRESSO LA SANTA SEDE
COMUNICATO STAMPA 14 febbraio 2024
In occasione dell’anniversario dei Patti Lateranensi, Sua Eminenza il Segretario di Stato Card. Parolin ha affermato che i 30mila palestinesi uccisi a Gaza, secondo fonti di Hamas, indicano che la risposta di Israele al massacro del 7 ottobre è sproporzionata. È una dichiarazione deplorevole. Giudicare la legittimità di una guerra senza tenere conto di TUTTE le circostanze e i dati rilevanti porta inevitabilmente a conclusioni errate.
Tra questi dati rilevanti ci sono i seguenti:
• Gaza è stata trasformata da Hamas nella più grande base terroristica mai vista. Non c’è quasi nessuna infrastruttura civile che non sia stata utilizzata da Hamas per i suoi piani criminali, inclusi ospedali, scuole, luoghi di culto e molti altri.
• Gran parte del “progetto” di Hamas, vale a dire la costruzione di questa infrastruttura terroristica senza precedenti, è stato attivamente sostenuto dalla popolazione civile locale. I civili di Gaza hanno anche partecipato attivamente all’invasione non provocata del 7 ottobre nel territorio israeliano, uccidendo, violentando e prendendo civili in ostaggio. Tutti questi atti sono definiti crimini di guerra.
• In netto contrasto, le operazioni dell’IN si svolgono nel pieno rispetto del diritto internazionale.
• Secondo i dati disponibili, per ogni militante di Hamas ucciso hanno perso la vita tre civili. Tutte le vittime civili sono da piangere, ma nelle guerre e nelle operazioni passate delle forze NATO o delle forze occidentali in Siria, Iraq o Afghanistan, la proporzione era di 9 o 10 civili per ogni terrorista. Quindi, la percentuale dell’IDE nel tentativo di evitare la morte dei civili è circa 3 volte superiore, nonostante il campo di battaglia a Gaza sia molto più complicato, come già detto.
Su queste basi qualsiasi osservatore obiettivo non può non giungere alla conclusione che la responsabilità della morte e della distruzione a Gaza sia di Hamas e solo di Hamas. Questo viene dimenticato troppo spesso e troppo facilmente. Non è sufficiente condannare il massacro genocida del 7 ottobre e poi puntare il dito contro Israele riferendosi al suo diritto all’esistenza e all’autodifesa solo come un semplice atto dovuto e non considerare il quadro generale.
COMMENTO
Confesso che si fatica a tenere un profilo “urbano”, e a non scadere negli epiteti.
La lettera offende il buon senso per diversi motivi.
- Mons. Parolin è stato “largo” parlando di sproporzione, il che significa che, al limite, la reazione ci poteva stare
- Che ogni struttura sia stata usata da Hamas è da dimostrare. Volendo potrei affermare che Israele deve pagare salato per “Argo-16”. E le prove ci sarebbero…
- “sostenuto dalla popolazione civile locale“: siamo alla confessione prima del dovuto patibolo. In pratica si conferma che “siccome dei civili hanno partecipato” allora è giusto colpirli tutti (i civili). Per condannare qualcuno, noi non-sionisti siamo abituati ad un regolare processo e non alle esecuzioni. Comunque se vi piacciono le esecuzioni basta saperlo, ci si organizza.
- circa il 7 ottobre non abbiamo risultati di indagini: potrebbe anche essere un “inside job”, infatti la “risposta” di Israele è “strana” volta ad annientare e terrorizzare i palestinesi, come dire “andatevene via!”. L’attacco del 7 ottobre era “telefonato” e pertanto è stato “voluto”. Spiegatelo ai cittadini israeliani onesti.
- “le operazioni dell’IN si svolgono nel pieno rispetto…“, scusi Ambasciatore, ma dovrei dire “…della fessa de soreta!“. Ma chi quando mai vi ha autorizzato a massacrare civili, medici e giornalisti? Di chi sono i cecchini? Miei?
- “9 o 10 civili per ogni terrorista“: un tanto al kilo. Dove sta scritto che si può fare 1 a 10?
- “che la responsabilità della morte … sia di Hamas“. Mi faccia capire: un cecchino israeliano uccide due ragazzini in cerca di cibo ed io devo dire che è colpa di Hamas? Mi scusi: ma è scemo o mi crede scemo? Noi (subumani) riteniamo che l’assassino è colui che uccide, al massino può esservi l’istigazione. Avete ucciso Heichman perchè non vi è piaciuta la sua risposta “avevo eseguito degli ordini“, però per i sionisti la legge è sempre diversa.
- autodifesa di Israele: stante i fatti Israele ha perso il diritto di esistere. Questo diritto si conquista col rispetto e non col sopruso. La puttanata che nella Knesset ci sono anche arabi non giustifica i crimini che Israele commette.
- Si è mai chiesto perchè molti non sopportino Israele? Di solito la risposta che date è perchè siamo tutti antisemiti. Un corno! Il problema è il suprematismo sionista di Israele.
Io mi vergognerei.
P.S. Gli scrive Lei al Rabbino Weiss per dargli dell’antisemita? Le giro la sua email?