Lin Yu-ting di Taipei ha vinto l’oro olimpico nella boxe dei pesi piuma a Parigi sabato, sconfiggendo la polacca Julia Szeremeta. La vittoria arriva in mezzo alle polemiche sull’identità di genere di Lin.
Lin, che ha vinto con decisione unanime, è stata una delle atlete squalificate dal Campionato mondiale di boxe femminile a Nuova Delhi nel 2023 dopo aver fallito i test di idoneità di genere dell’International Boxing Association (IBA). Commentando i risultati, il presidente dell’organizzazione, Umar Kremlev, ha detto che i test “hanno dimostrato che avevano cromosomi XY e quindi sono stati esclusi dagli eventi sportivi”.
Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha ammesso Lin e il pugile algerino Imane Khelif – anch’egli squalificato dal torneo dello scorso anno – ai Giochi di Parigi.
All’inizio di questo mese, il portavoce del CIO Mark Adams ha affermato che tutti gli atleti “rispettano le regole di ammissibilità”, mettendo in dubbio i test condotti dall’IBA lo scorso anno. Venerdì, Khelif ha vinto l’oro olimpico, sconfiggendo la cinese Yang Liu nella finale dei pesi welter femminili.
Sia Lin che Khelif sono stati al centro di un acceso dibattito a causa del fallimento dei loro test del DNA, con alcuni commentatori che sostengono che è ingiusto consentire a persone con caratteristiche genetiche maschili di competere contro le atlete. I sostenitori, tuttavia, affermano che non è chiaro se i test abbiano trovato cromosomi XY o testosterone elevato nei loro campioni di sangue.
Due anni fa, l’IBA, guidata da Kremlev, di nazionalità russa, ha revocato il divieto per i pugili russi e bielorussi, diventando uno dei pochi organismi sportivi globali a consentire agli atleti dei due paesi di competere con le loro bandiere e inni nazionali nonostante le sanzioni internazionali. Nel 2023, il CIO ha privato l’IBA del suo riconoscimento per una presunta mancata attuazione delle riforme di governance e finanziarie e ha assunto la responsabilità della boxe alle Olimpiadi di Parigi.
COMMENTO
Due atleti vengono esclusi per problemi “di genere”, poi incredibilmente vengono riammessi. E poi dicono che la Natura non fa miracoli.