La caccia al Bozzoli

D’accordo: con l’ultima sentenza della Cassazione, è stato condannato in definitiva Giacomo Bozzoli.

Per la cronaca la Cassazione ha sancito il “seppellimento-in-vita” dei coniugi Bazzi (Erba) , del Bossetti (Mapello) e chissà quanti altri. Beniamino Zancheddu è stato liberato perchè dopo oltre trent’anni hanno capito che era innocente. Adesso lo manderanno al macero così non lo devono nemmeno rimborsare.

La vicenda di Bozzoli, stimola una riflessione: quanto è giusta una Giustizia che procede per indizi?

Il Bozzoli è stato condannato, ennesimo caso, sulla base di “ragionamenti”.

Solita storia del “bicchiere”:  se il bicchiere è mezzo vuoto qualcun’altro potrebbe anche dire che è mezzo pieno. Tutti avremmo ragione.

Se poi uno dice che quel bicchiere contiene 300 cc allora dopo una semplice misura potrò stabilire con precisione chi ha torto e chi ha ragione.

La vicenda di Bozzoli è simile al bicchiere mezzo pieno. Il sospetto che Bozzoli sia colpevole è legittimo , ma quando si dice che “il sospetto è legittimo” allora significa che cade la locuzione “oltre ogni ragionevole dubbio”, che è alla base di una condanna penale. É una questione di logica: o è vera una affermazione o è vera l’altra.

Sono due affermazioni mutuamente esclusive.

 

PRIMA LA LIBERTÀ

Personalmente ritengo che tutti dovrebbero cercare di “liberare” prima ancoda di condannare.

Mi spiego. Nel caso di Giacomo Bozzoli, lo zio, questo è certo, è “sparito” e forse non torna più. Da questo vi è certamente il dolore dei suoi cari (e di tutte le persoen sensibili) , ma questo dolore mai deve essere pareggiato con “una” condanna. O ci sono prove certe, anxi certissime, altrimenti si rischia di avere due morti al “prezzo” di uno.

Oramai suo zio Mario non c’è più, e bisogna anche mettere in conto che il vero colpevole non si riesca a trovarlo. Vorrà dire che ci penserà Padreterno al momento opportuno. Noi qui sulla Terra facciamo quello che si può.

 

IPINIONISTI

In Rete non potevano mancare gli utili esperti:

sì, è normale perchè fino a sentenza definitiva uno è innocente, e con tutti gli innocenti che già abbiamo è bene essere prudenti.

 

costei forse era presente? Cosa ne sa? E se era presente perchè non ha parlato prima?

 

la moglie già vive un dramma, ci mancava anche questa derisione. Però vedo la bandiera sionista ed allora tutto è chiaro, perchè i sionisti di Israele i bambini li bruciano a cielo aperto, mica nel forno.

 

ma casa conosce del Bozzoli? Quante volte hanno passato le vacanze insieme?

 

.forse è meglio se gli assistenti passano prima da questa.

 

COSA SERVE L’INDIZIO?

A Bozzoli, così come a Massaro, il processo è indiziario.

Perchè abbiamo questo bel sistema di processo?

Semplice: con il processo indiziario la Magistratura è in grado di ricambiare il piacere alla politica.

Per esempio: “Teorema Calogero”. Padova, aprile del 1978. Un folgorato pm “intuisce” che Autonomia Operaia è una oraganizzazione terroristica. Come fa a saperlo? Forse in sogno, probabilmente dopo una cena pesante. Il massimo che trovano è qualche bastone, di quelli buoni per sostenere le piante di fagioli nell’orto.

L’operazione giudiziaria diede vantaggio al Partito Comunista, perchè così potò fare piazza pulita alla sua sinistra.

Insomma una mano lava l’altra. Sarebbe ora di finirla.

A proposito, chie è Massaro? Un signore che per aver detto alla moglie “ho il morto qui dietro” finì in galera per vent’anni. Il “morto” era il piccolo escavatore che stava traspotando sul cassone del camioncino. Uomo davvero fortunato.

 

 

 

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