Fateci caso. In Europa (e non solo) gira un malcontento molto forte.
Abbiamo guerrafondai genuflessi in attesa della “grazia”: magari un lancio errato di un tubo-simil-missile in modo da poter scatenare finalmente la III Guerra Mondiale.
Abbiamo un popolo, quello palestinese, che da mesi viene decimato con la scusa “lo vuole Hamas” (che suona tanto come quello “lo chiede l’Europa”).
Abbiamo una comunità mondiale in adorazione perpetua del sionismo nazionale ed internazionale.
Abbiamo il cibo oramai ridotto a mangime
In tutta Europa gli agricoltori sono mobilitati perchè siamo “alla frutta”, quella secca.
ANTIFASSISMO
Ci stanno gonfiando le balle con la storia dell’antifascismo. Voglio dire: a nessuno (nostalgici a parte ) piacciono le dittature, però se uno è antifascista mi aspetto che si comporti da difensore delle libertà. Sennò è meglio l’orbace e il fez, almeno sono gli originali. E poi ricordiamoci sempre che Mussolini una casa agli italiani la dava, certo con la tessera, ma qui, ora, neanche con quella!
MI SPIEGO MEGLIO
In Francia gli agricoltori hanno delle difficoltà. Pare che il capo-stastazione Macron e amichetti , vogliano far tirare la cinghia ai contadini. L’idea è venuta ad un consulente abbronzato del sior Macron: a questo consulente piacciono molti i fisici asciutti, glabri e lubrificati. Il problema che gli agricoltori non sarebbero d’accordo. Fino ad ora erano abituati al classico cetriolo, ma adesso è troppo.
Per farlo capire “al palazzo” hanno provato con le iniezioni di liquame: a volte sono miracolose:
come tante buone medicine: il sapore (del liquame) non è buono però fa tanto bene. La cosa del liquame è comunque piaciuta all’entourage del sior Macron: infatti poi hanno dovuto chiamare molti lavoratori a pulire le stanze e lo spettacolo di quei lavoratori in ginocchio a spazzolare avanti-indietro i parquet ha mandato in visibilio i consiglieri del President.
I GERMANICI
I germanici hanno preferito rispondere alla pari: alle balle (della politica) arrivano le balle, di fieno!
IN OGNI CASO
Sia in Germania e sia in Francia le forze dell’ordine non sono intervenute. Osservavano, filmavano, prendevano appunti, ma oltre non andavano.
QUI IN ITALIA
Patria del Fascismo, bisognava essere diversi. Qui in Italia le manifestazioni sono vietate: gli agricoltori volevano andare in piazza come i colleghi del nord e invece la Questura ha detto: niente trattori e solo in 50 persone. É successo dappertutto, anche nella antifascistissima Torino.
Gli agricoltori a Padova vengono indirizzati nelle “brecane” così non rompono le scatole:
Ci nauseano con la storia dell’antifascismo e poi vietano ai lavoratori di manifestare.
Non è una questione solo di destra, o solo di Fardelli d’Italia, perchè a quanto pare la “sinistra” è assente, evidentemente si sta preparando per il giorno della memoria, dimenticandosi che oggi della gente è alla fame. Però per la sinistra il sionismo ha la precedenza, mica i lavoratori.
PERCHÉ NOI NO?
Perchè qui in Italia non vi è opposizione “energica”? Perchè il manifestare è difficile e pericoloso?
Perchè il fascismo non è mai morto, ma è fuggito a sinistra e anche al centro. Negli altri paesi europei la protesta dei cittadini incazzati è comunque “sacra” o tollerata, qui invece le cose sono le stesse del ventennio. Sì, perchè a che serve avere il voto se poi chi viene eletto se ne fotte dei cittadini? La differenza col fascismo è che allora mangiavano in pochi mentre ora sono aumentati i parassiti. Che la buona parte dei politici eletti siano dei parassiti è abbastanza lampante: ogni anno le condizioni di vita peggiorano e poi ci vorrebbero incantare con al storia del PIL che cresce.
Stavolta cresce la rabbia acida. Vedremo…