Stiamo rispondendo a una domanda che tutti si pongono e vogliono una risposta con le loro fonti.
Apprezzeremmo se volessi sostenerci leggendo fino alla fine e condividendo.
Dove nella Torah si dice che gli ebrei non possono avere uno stato?
Versetti biblici che predicono che Dio manderà gli ebrei in esilio
Levitico 26:33
E se non mi ascolti e non osservi tutti questi comandamenti… e io ti disperderò fra le nazioni e manderò contro di te la spada, e il tuo paese sarà desolato e le tue città distrutte.
Deuteronomio 4:25
Chiamo oggi a testimonianza il cielo e la terra che presto perirete dalla terra di cui state per prendere possesso al di là del Giordano; non vi rimarrete a lungo… E Dio vi disperderà tra i popoli, e rimarrete pochi di numero nelle nazioni dove Dio vi condurrà.
Deuteronomio 11:16
Badate a voi stessi, affinché i vostri cuori non siano sedotti e vi allontaniate per servire altri dèi e inchinarvi davanti a loro. Allora Dio si adirerà contro di te e chiuderà i cieli e non ci sarà pioggia, la terra non darà i suoi prodotti e tu perirai presto dalla buona terra che Dio ti dà.
Deuteronomio 28:36
Dio condurrà te e il tuo re, che costituirai su di te, in una nazione che tu e i tuoi padri non conoscevate.
Deuteronomio 28:63
Sarai allontanato dal buon paese che stai per ereditare e Dio ti disperderà fra tutte le nazioni, da un’estremità all’altra della terra.
Versetti biblici che dicono che il popolo ebraico sarà riunito dall’esilio solo quando verrà il Messia
Isaia 11:1-12
Uno scettro reale emergerà dal ceppo di Iesse e un alberello germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito di Dio, lo spirito di saggezza e di comprensione, lo spirito di consiglio e di potenza, lo spirito di conoscenza e di timore di Dio… E avverrà in quel giorno che il Signore ancora una volta acquisire il resto del suo popolo… e radunerà i dispersi d’Israele, e radunerà i dispersi di Giuda dai quattro angoli della terra.
Ezechiele 37:21-24
Così dice il Signore D-o, ecco, prenderò i figli d’Israele dalle nazioni dove sono andati, li radunerò da ogni parte e li ricondurrò nella loro terra… e il mio servo Davide sarà re su di loro ci sarà un solo pastore per tutti.
Fonti talmudiche affermano che agli ebrei è vietato tornare dall’esilio per conto proprio e creare uno Stato
Trattato Kesubos 111a
Il libro biblico Cantico dei Cantici dice: “Vi scongiuro, o figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e per i cervi della campagna, di non suscitare o risvegliare l’amore prima che sia desiderato”.
Questo giuramento ricorre tre volte nel Cantico dei Cantici (2:7, 3:5 e 8:4).
Il Talmud interpreta questo linguaggio metaforico nel modo seguente: chi parla qui è Dio, e le “figlie di Gerusalemme” sono il popolo ebraico e le nazioni del mondo. Durante l’esilio ebraico, iniziato con la distruzione del Tempio nell’anno 69 d.C., Dio pose tre giuramenti sul mondo, due sul popolo ebraico e uno sulle nazioni. Il popolo ebraico aveva giurato di non immigrare come un muro (cioè in massa) in Terra Santa e di non ribellarsi contro le altre nazioni. Le nazioni avevano giurato di non affliggere troppo gli ebrei.
Midrash Rabbah sul Cantico dei Cantici 2:7
COMMENTO
Che io mi possa mettere a commentare la Sacra Bibbia, proprio no! Dominus non sum dignus! I fratelli ebrei (Neturei Karta ed altri) sono le fonti più autorevoli in materia, io invece mi limito alla questione politica.
Gli askenaziti e compari belli , sostengono che la Palestina non esiste e che quel territorio è tutta roba loro. Pare di no, forse i sionisti avevano letto il libro sbagliato, succede.
Ovviamente i sionisti, essendo autorizzati (a detta loro) a prendere la Palestina, essi (i sionisti) si possono lanciare alla caccia al palestinese. É una caccia tipo quella alla volpe, dove però si possono colpire anche gli elementi giovani.