Salvate il generale Vannacci

Il Gen. (chissà per quanto ) Vannacci è a rischio, vogliono farlo fuori (non fisicamente!).

Orde di fru-fru con tanto di frustino lo stanno cercando di garrita in garrita: vogliono immobilizzarlo con i boa di piume di struzzo.

Insomma, il Gen. Vannacci ha i giorni contati: quel suo libro autoprodotto, nel quale se la prende con i “superiori”, è la causa della rabbia delle “minoranze qualificate”.

LINGUAGGIO DA CASERMA

Il Vannacci nel libro esterna in modo virile:

Cari omosessuali, normali non lo siete, fatevene una ragione!

Chi ha fatto il militare noterà la finezza del Generale (che ne dimostra il lignaggio): per noi truppaglia, gli omosessuali erano i “culattoni”, buoni per essere presi per il culo per un buon quarto d’ora. Sì, noi truppaglia eravamo quelli dei reparti operativi.

Bisogna dirla tutta: noi truppaglia si stava con tutti, anche con quelli chiamati finocchi, e lì il concetto era semplice: patti chiari-amicizia lunga (=io non tocco e tu non tocchi). Il mio ricordo è di persone eccezionali (sempre con i patti chiari).

Torniamo al Gen., il quale essendo un tipo “normale”, sentite cosa dice commentando il suo libro:

Lo riscriverei senza alcun problema. Mai avuto paura delle mie opinioni: le posso sostenere davanti a chiunque.

In pratica questo alto ufficiale non è un resiliente, non si piega! Mannaggia a ‘sti parà, sono troppo duri!

Poi anche sulle etnie (anticamente definite “razze”) egli ha da esternare:

Però non mi si venga a dire che siamo tutti uguali perché non lo siamo. Il mondo è bello anche per la sua diversità.

Qui l’errore è estremo, infatti il Gen. si ostina a credersi uno come gli altri, mentre egli dovrebbe sapere che è un inferiore, altro che alla pari!

Qualcuno pare abbia fatto una comparazione: un migrante vale almeno un Generale + un caporalmaggiore, un migrante-finto-minorenne vale 4 marescialli e via di seguito.

Tempo addietro è vero che si usava dire che tutti sono uguali, poi da quando qualcuno disse che i migranti sono “risorse indispensabili” allora il loro rating è salito in alto. Pazienza.

 

CROSETTO POVERETTO

Quella volta che Crosetto smette di fare il consigliere di sistemi d’arma e diventa ministro a tempo pieno, arriva un generale e gli rovina la “festa”. Infatti il Crosetto ha dovuto subito dire che il Gen. Vannacci deve essere “indagato”, perchè il militare ha osato dire una cosa che prima dicevano tutti quelli di Fratelli d’Italia.

Diciamo che il Gen. Vannacci è in ritardo di fase: queste cose doveva dirle prima, quando al governo c’erano i “sinistri”, mentre ora che ci sono i “destroidi” è tardi.

Insomma, il bravo Crosetto adesso è talmente di destra che ha fatto il giro ed adesso è a sinistra del PD. Un grande!

altri tempi!

PERICOLOSE ANALOGIE

Vannacci è nei guai anche perchè chissà chi gli ha messo in testa queste cose. Sono tempi brutti, bisogna stare attenti, anche una parola, una concessione può diventare un disastro.

Tra l’altro in questo momento siamo in guerra contro la Russia, e fatalità anche in Russia gli omosessuali-ostentanti (i fru-fru , quelli dei vari “Gay-Pride”) hanno dei problemi. Lo stesso Putin ha recentemente dichiarato che gli omosessuali in casa loro possono fare quel che vogliono, ma fuori, all’aperto, devono mantenere il contegno “normale” (=naturale, tipicamente della maggioranza).

Ecco che le cose diventano chiare: esiste un asse Vannacci-Putin che passa per Lavrov. Lavrov è l’eminenza grigia, colui che porta sulla pessima strada anche le Forze Armate, leggete qui cosa è in grado di fare.

 

SALVATE IL GENERALE?

No, questa volta Vannacci sarà lasciato solo, e riceverà le “meritate” frustate col frustino dell’ultimo Gay-Pride. D’altro canto: “…Chi di spada ferisce…“, però è bene che qualcuno si tenga a mente che a volte il vento, si ferma, rimane sospeso e poi soffia con vigore al contrario. Dovesse capitare…

 

 

https://www.quotidiano.net/cronaca/la-difesa-del-generale-vannacci-frasi-travisate-ma-riscriverei-ogni-parola-a9785361

 

 

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