Il denaro dei contribuenti occidentali sarà utilizzato per pagare le pensioni ucraine e i salari dei dipendenti governativi
La Commissione europea vuole che gli Stati membri spendano 50 miliardi di euro (55 miliardi di dollari) per finanziare il governo ucraino, in modo che possa pagare salari e pensioni e avviare progetti di ricostruzione, hanno detto fonti citate da Bloomberg.
I termini del piano di salvataggio proposto sono soggetti a modifiche in attesa di un annuncio ufficiale martedì, ha riferito il portavoce. Il pacchetto sarà finanziato da contributi diretti degli Stati membri, anziché da prestiti dal mercato.
L’aiuto sarà fornito sotto forma di sovvenzioni, prestiti agevolati e garanzie piuttosto che qualche “oneroso strumento di ricostruzione”, ha detto l’outlet, aggiungendo che il denaro sarà fornito tra il 2024 e il 2027.
Il bilancio ucraino ha ricevuto iniezioni di denaro da sponsor occidentali per mantenerlo in funzione. Washington e i suoi alleati si sono impegnati ad aiutare Kiev “per tutto il tempo necessario” per sconfiggere la Russia, anche attraverso la fornitura di sostegno non militare.
Gli Stati Uniti da soli hanno fornito 26,4 miliardi di dollari in aiuti di bilancio tra gennaio 2022 e febbraio 2023, secondo il think tank Council on Foreign Relations. Il pacchetto di aiuti annunciato dall’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) il 24 febbraio valeva 9,9 miliardi di dollari.
I critici della politica hanno affermato che l’Ucraina ha una lunga storia di innesti e hanno sostenuto che il denaro avrebbe potuto essere speso dalle nazioni occidentali in patria per risolvere i propri problemi immediati. Fonti di Bloomberg hanno suggerito che il finanziamento dell’UE sarebbe subordinato alla consegna di riforme da parte di Kiev “per migliorare lo stato di diritto e affrontare la corruzione”.
Secondo Reuters, la Commissione europea pubblicherà un rapporto questa settimana sullo sforzo di Kiev, che dichiarerà di aver soddisfatto due delle sette condizioni per avviare i negoziati di adesione. Secondo quanto riferito, le pietre miliari riguardano la riforma giudiziaria e la regolamentazione dei media.
COMMENTO
La cifra è colossale, senza che i cittadini UE si siano espressi in modo certo e chiaro. Il favore all’industria bellica è evidente. Che senso ha stare in questa Europa?