I veggenti giudiziari

Quasi come Minority Report, col bravo Tom Cruise, anche noi abbiamo dei veggenti.

NEL FILM

Nel film Minority Report i Precog prevengono i delitti, li vedono poco prima che accadano e quindi il colpevole (che ancora non lo sa) viene arrestato e messo sotto sale.

DA NOI

Essendo noi meno dotati degli hollywoodiani, i veggenti vedono dopo. Forse è una questione di diottrie o di fuso orario.

Sta di fatto che il noto inquilino al “41 bis”, al secolo Alfredo Cospito, dovrà farsi l’ergastolo farcito di isolamento.

Lo ha stabilito una Corte, mica al bar col fiasco in mano.

Pensate: i giudici avevano capito che il Cospito, con quel petardone alla caserma dei CC di Fossano, voleva uccidere!

Loro l’hanno capito, l’hanno capito subito, tanto che anche Cospito è rimasto sbalordito e pare abbia detto: “ma come minchia avranno fatto?“.

Eh si, caro Alfredo, la Giustizia a volte è lenta, ma quando ci si mette è un razzo.

LA LOTTERIA

Secondo il sublime pensiero di questi illuminati giuristi giudicanti, è possibile sapere in anticipo un fatto in base a delle chiare percezioni.

Faccio un esempio, io voglio vincere dei milioni alla lotteria, ebbene che faccio: semplice, compro un biglietto. Ora, io con quel biglietto vado a riscuotere la mia vincita perchè è chiaro che io volevo vincere e quei soldi sono miei. Chiaro, no?

IL RADIOSO

Pare che il Procuratore abbia proferito con flebile voce pervasa dalla naturale timidezza:

Non siamo qui per fare sconti se non quando gli sconti sono dovuti, fondati e meritati. E Cospito non merita nulla

E’sti cazzi!

Ovviamente aveva ancora un po’ di voce e quindi ci da dentro:

Volevano uccidere,  dare un segnale, stroncare i giovani che studiavano alla scuola carabinieri di Fossano, volevano infliggere allo Stato un colpo in uno dei suoi gangli essenziali

Roba da etilometro.

Va bene caricare, ma esiste un benedetto limite: il Cospito è già segnato a vita pur non avendo ammazzato alcuno, gli si affibbia la ulteriore pena del “41bis” e poi si continua a smarmellare dicendo che voleva stroncare le giovani vittime, anzi le voleva “mietere” con la sua falce.  Poi noi tutti, che siamo ancora sobri, capiamo subito che il petardone a Fossano equivale a neutralizzare il Paese: “infliggere allo Stato un colpo in uno dei suoi gangli essenziali“.

A questo punto è plausibile che Cospito volesse fare una strage di Carabinieri e dei loro famigliari, infatti pare che l’intenzione fosse quella di mettere il “micidiale ordigno” il giorno del giuramento, proprio quando la caserma si affolla di parenti. Poi Cospito ha sbagliato il mese perchè non aveva girato la pagina del calendario e allora la strage di tutti i tempi è svanita in un botto fuori Capodanno. Cospito è anche sbadato!

VORREI RIDERE

Mica tanto.

Qui abbiamo una persona, rea, certamente, la quale deve essere massacrata pure con le remote ipotesi.  Dico remote ipotesi perchè, così come io non conosco il futuro, e nemmeno i pensieri altrui, altrettanto lo è per il Procuratore. Spiaze, ma è così.

Sì, caro Procuratore Saluzzo, uno dovrebbe pagare per quello che ha fatto e non per quello forse, nel caso,  eventualmente, visto mai, potrebbe fare.

DOMANDINA

Da dove viene tutta questa “violenza” giudiziaria? Hanno capito che hanno davanti un uomo? Hanno capito cosa siano quei segni neri sui fogli della Costituzione? Serve aiuto?

Noi, il Popolo, ci siamo: la Giustizia, e l’umanità, è roba nostra.

Ripeto: perchè  tutta questa “violenza” giudiziaria?

 

“Voleva uccidere, non merita sconti”. La procura chiede l’ergastolo per Cospito – ilGiornale.it

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