Se non fosse per le vittime, quattro, ci sarebbe da ridere.
Nel lago Maggiore è affondata una barca , o casa galleggiante (forse dipende dall’IMU), con a bordo una ventina di persone.
La cosa singolare è che erano tutti agenti segreti. Roba da Le Carrè.
La cosa strana però è questa: ma quanto mai dovevano essere affiatati questi agenti se addirittura festeggiavano insieme?
Normalmente tra colleghi ci si trova (ora sempre meno) una volta all’anno per una birra o pizzata. Questi addirittura festeggiano con colleghi “esterni”.
É un po’ se il personale della Coop festeggiasse con del personale di Esselunga. A parte le incazzature dall’aldilà del Caprotti, ma vi sembra possibile?
Eppure, nell’esempio stiamo parlando di dipendenti di supermercati, mica dei novelli James Bond.
Quindi mi domando: ma cosa devono combinare insieme questi agenti? Di solito gli agenti segreti dovrebbero essere ignoti a tutti compresi i propri concittadini, e qui in vece avevamo una simpatica combriccola durante una scampagnata. Mancava la Silvani e Fantozzi.
Qui arriva il punto dolente: i nostri “servizi” sono talmente segreti da essere noti ad uno stato straniero, il quale, è bene ricordarlo, qualche bel dispetto l’ha fatto. Mi riferisco, solo per esempio, ad Argo-16.
IL BEL CARRAI
Carrai, amico di Renzi, ha avuto ruoli importanti nella gestione dei “servizi”.
Qui in un precedente articolo.
Quindi questo Carrai pare sia anche console di Israele in Toscana. Che faccio: tiro le somme?
Quale sovranità può avere l’Italia quando delle persone in posizioni così delicate si incontrano così allegramente.
Avrei ancora, ancora capito, una colazione di lavoro, ma qui siamo alla stretta frequentazione. Ovviamente si frequentavano sapendo ognuno cosa facesse l’altro. Tanto è vero che alla fine lo scopriamo pure noi.
LA PENSIONE
Una delle povere vittime era un agente (ovviamente segreto) dell’età di 54 anni, ma già in pensione. Senza dubbio Israele è un bel paese: qui da noi i giovani muoiono sul lavoro e i pensionati muoiono di fame. Paese che vai…