I malfidenti avevano capito che la storia del Covid era un cicinino “pompata”, che ecco arriva il “raddoppio”.
Ma andiamo per ordine.
Prima di tutto i numeri, che di solito no sbagliano. Questo è l’andamento (già proposto altre volte) delle nascite e dei decessi in questi ultimi 10 anni.
I numeri per il grafico vengono dall’ISTAT, non dall’ISIS o dall’Associazione della Terra Piatta. Giusto per chiarezza.
Cosa si nota? Ecco una sintesi:
- lentamente, anno su anno il numero di decessi aumenta. Il motivo è che la popolazione invecchia mentre l’aspettativa di vita rimane costante
- stagionalmente ci sono dei picchi di decessi: normale, è così da almeno 10.000 anni. Di inverno ci si ammala di più e i più deboli (ahimè) ci lasciano
- negli ultimi due anni le “campane” dei decessi si sono allargate: su questo hanno inciso diversi fattori, ivi compreso il rinvio delle terapie per emergenza Covid. Quindi, ripeto diversi fattori.
OMS CONTRATTACCA
Alla luce dei numeri del grafico, l’OMS decide di passare al “contrattacco”.
Ovviamente la battaglia contro il morbo decimatore richiede molte forze e quindi ecco che entra in campo anche l’Unione Europea.
Questo fenomeno di UE, non riesce a buttare il salvagente a dei disperati, ma è pronta combattere i virus che ancora devono arrivare.
TEMPISTICHE
Ecco la loro previsione sui tempi:
Sarà ora costituito un organo negoziale intergovernativo che terrà la sua prima riunione entro il 1º marzo 2022 (per concordare le modalità di lavoro e le tempistiche) e la sua seconda riunione entro il 1º agosto 2022 (per discutere i progressi su una bozza di lavoro). Presenterà quindi una relazione sullo stato di avanzamento dei lavori alla 76a Assemblea mondiale della sanità che si terrà nel 2023, con l’obiettivo di adottare lo strumento entro il 2024.
l’obiettivo, per una iniziativa mondiale di questa portata, è di essere operativi entro (cioè prima) il 2024.
INCAPACI
L’OMS dichiara che gli Stati sono incapaci a rispondere alle pandemie, in particolare il Covid.
La pandemia di COVID-19 è una sfida globale. Nessun governo o istituzione può affrontare da solo la minaccia di pandemie future.
Da dove nasce la convinzione che “nessun” governo possa provvedere alla salute dei propri cittadini? Come fa l’OMS a prevedere il tipo di pandemie che arriveranno? Esiste una curva (analitica) che consenta di fare delle previsioni?
Chiedo al Divino Otelma?
Curiosità: che fine ha fatto l’HIV?
PERDITA DI SOVRANITÀ
Siccome gli Stati sono degli incapaci, la sovranità, in parte, è ceduta all’OMS.
Una convenzione, un accordo o un altro strumento internazionale è giuridicamente vincolante ai sensi del diritto internazionale. Un accordo in materia di prevenzione, preparazione e risposta alle pandemie adottato nel quadro dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) consentirebbe ai paesi di tutto il mondo di rafforzare le capacità nazionali, regionali e mondiali e la resilienza a fronte delle pandemie future.
il pericolo è (ancora una volta) quel “giuridicamente vincolante“. Detta semplicemente è un obbligo verso gli altri.
Chi non obbedisce potrebbe essere sanzionato in diversi modi e qui le opzioni sono aperte. Lo Stato non obbediente potrebbe essere spernacchiato (e chi se ne frega) oppure soggetto a sanzioni o restrizioni. Perchè non sono esplicitate le “punizioni” per gli Orban di turno?
Il cittadino diventa obbligato verso uno Stato straniero per un motivo che non ha base. Se, metti caso, la maggioranza degli Stati decide di impiantare un chip sottopelle per monitorare i parametri vitali allora anche questo Paese dovrebbe uniformarsi anche se (qui) la maggioranza fosse contraria.
PARI PER PARI
Perchè, vista la fregola di uniformazione, non si allineano anche gli stipendi? Voglio dire, un norvegese prende tre volte il mio stipendio? Bene allora il prossimo mese paga triplicata. Evviva i trattati che ti trattano bene!
E invece no: la vita rimane merdosa (qui) però siamo tutti “protetti” dalle pandemie.
Ma allora perchè non proteggere gli abitanti di Taranto (dal cancro aereo) allo stesso modo dei danesi?
Fatemi capire: di cancro ai polmoni da acciaieria si può morire , mentre l’influenza deve essere neutralizzata ad ogni costo.
In ogni modo hanno le idee ben chiare:
Lo strumento definirebbe gli obiettivi e i principi fondamentali al fine di strutturare l’azione collettiva necessaria per combattere le pandemie.
Una convenzione, un accordo o un altro strumento internazionale sulle pandemie darebbe sostegno e rilievo ai seguenti aspetti:
- individuazione precoce e prevenzione delle pandemie
- resilienza alle pandemie future
- risposta a eventuali pandemie future, in particolare garantendo un accesso universale ed equo a soluzioni mediche quali vaccini, medicinali e strumenti diagnostici
- un quadro sanitario internazionale rafforzato con l’OMS quale autorità di coordinamento in ambito sanitario a livello mondiale
Ma le pandemie non si sconfiggevano migliorando il livello di vita? Il fatto che da dicembre in poi arrivi l’influenza è cosa normale, come dire che di giorno c’è più luce. Non dimentichiamo che “febbraio” viene da febbre. Chissà perchè.
FIDUCIA
Qui vi è un piccolo capolavoro:
Nello specifico, tale strumento può rafforzare la cooperazione internazionale in diversi settori prioritari, come sorveglianza, allerta e risposta, oltre che la fiducia in generale nel sistema sanitario internazionale.
l’estensore dichiara che bisogna rafforzare la “fiducia fiducia in generale nel sistema sanitario internazionale”
Detta così fa molto “potemkin”: una cagata passesca!
Secondo costoro bisogna avere fiducia nel sistema sanitario internazionale. Ottimo, quale, di grazia? Quello americano che se non hai l’assicurazione sei spacciato, quello italiano che un esame è urgente se fatto entro un mese? Oppure si riferisce alla sanità che oggi usa un farmaco e domani lo ritira.
Oppure ancora s riferiscono alla sanità che controlla le pandemie. Ovvio le pandemie de noantri, mica quelle degli africani. Diciamo che dove c’è carta di credito c’è sanità.
Chi è in malafede, come il sottoscritto, vorrebbe chiedersi perchè mai si deve “rilanciare” la fiducia nella sanità: perchè, era forse stata sfiduciata? Forse la sanità ha fatto troppe puttanate? Ha ricevuto troppi bonifici?
Oddio, l’invito natalizio a farsi punturare, promosso dal “Trio Siero” (al secolo Bassetti, Pregliasco e Crisanti) , era un po’, diciamolo, scadente, però mai avrei pensato che ne avrebbe risentito il sistema sanitario internazionale.
RICORDATI CHE DEVI MORIRE
Ciao Massimo [Troisi]. Ti ricordo, ci manchi, se uno ti avesse detto:
Ci saranno altre pandemie e altre gravi emergenze sanitarie. Il punto non è se succederà, ma quando. Insieme dobbiamo essere maggiormente preparati a prevedere, prevenire, individuare e analizzare le pandemie e a gestire una risposta efficace in modo strettamente coordinato. Per realizzare questo obiettivo siamo convinti che le nazioni debbano lavorare insieme all’elaborazione di un nuovo trattato internazionale per la preparazione e la risposta alle pandemie.
io, lo so, lo avresti fulminato all’istante: “…tranquillo mo mo ‘o segno, state tranquillo…“, è giù a ridere!
Adesso che sei lassù, se puoi, dacci un pizzico della tua ispirazione: basterà per annientarli con una sola risata. Io sono pronto, e stammi ‘buono!
www.consilium.europa.eu/it/policies/coronavirus/pandemic-treaty