Francamente non immaginavo che fossero parenti.
Chissà perchè pensavo che la dinastia dei Laqualunque terminasse in prossimità del Metaponto.
E invece no, i Laqualunque sono arrivati anche in Olanda, olandemente, ça va sans dire.
ABBASSO I MOTORI
Lui è Jan, che farebbe Huitema, ma noi sappiamo che il suo è sangue calabro, al massimo calabro-lucano.
Jan non sopporta il puzzo dei cinquantini che fanno un casino infernale, sembrano fermi, e poi ammorbano l’aria con l’odore di miscela.
Anche i diesel gli stanno sullo stomaco: fanno odore, sono sempre accesi (per non scaricare la batteria) e poi il gasolio costa meno della benzina.
É un tipo fino il prode Jan, ma sa anche osare “oltre”: vuole che dal 2035 non ci siano più in giro quelle macchine arcaiche che hanno il motore endotermico siano diesel o siano a benzina.
NON QUALUNQUE
Il nostro Jan non è Unoqualunque è Laqualunque, e quindi ha una bella posizione è membro del Parlamento Europeo. Anche Salvini è stato europarlamentare, però Jan al lavoro ci va davvero, mentre il savio Matteo a Parlamento ci andò un sola volta (almeno così narrano le cronache).
Qui è la sua bacheca “europea”: https://www.europarl.europa.eu/meps/it/58789/JAN_HUITEMA/home
Ovviamente zio Cetto è felice di avere un nipote così in alto. Ciò significa che Cetto tutto può: dall’appalto del Comune alla Direttiva Europea. E in t’o ‘ulo ai caini!
FATTA LA LEGGE
Quindi il bravo Jan si mette al lavoro e prepara una bella legge europea che mette d’accordo quasi tutti (a parte i soliti malmostosi, quelli che non gli va bene neanche il Mahatma Ghandi).
Cosa dice questa bella legge? Semplice dal 2035 i vecchi motori non potranno più circolare. Visto che semplice?
Dopo la votazione, ovvero dopo che un gruppo di invasati -seppur deputati – ha votato a favore della legge, il bravo Jan ha ricevuto una telefonata dallo zio che più o meno inizia così:
Ohè Giannuzzo, sognu zii Cetto! Senti a ‘mmia…
e il prode Jan ascoltava, ascoltava…
I CALCOLI
L’invitto Jan ha fatto i conti. Ha detto: “…ma quanto dura una macchina mediamente in Europa?“. I numeri dicono 15 anni di media. Quindi come con il famoso pollo: c’è che la macchina la cambia ogni 3 anni e altri che la tengono per venti e oltre.
L’invitto Jan era stanco e non si è posto la domanda successiva: “…ma per quale motivo uno tiene la macchina per vent’anni?“. La risposta è semplice: ai poveri piace giocare i loro spiccioli in borsa e nel contempo si affezionano alle loro macchine.
Insomma i poveri sono dei volgari materialisti. Tutto qui.
IL RAGAZZO SI DEVE FARE
Lo zio sa che Jan promette bene , ma alcune cose le deve ancora imparare. Non è ancora abbastanza bravo ad arpionare i delfini, ma col tempo ci arriverà.
Poi Cetto ha fatto presente che un vero capo deve avere “pilu” e motori. Ora lo immaginate un capozona della ‘ndrangheta che va in giro col monopattino elettrico? Mancano i pantaloni in latex, le meches e il capo non c’è più.
Cetto spiega, spiega bene e Jan prontamente ci mette una bella toppa (che se togli la “p” va ottimamente anche a Cetto). Questo il concetto di Cetto:
in t’o ‘ulo ai poveracci!
Il povero vuole la macchina per portare in giro la moglie? No, Caino! Così inquini: lasciate o poveri a noi le vostre mogli e ve le porteremo in giro al posto vostro. Così non inquiniamo l’ambiente! Che leader!
è il Cetto-pensiero!
CAPOLAVORO
Quindi secondo il lavoro del prode Jan, è molto probabile, che i produttori di macchine che costruiscono 1000 vetture all’anno possano continuare a produrre in deroga.
Zio Cetto è contento: lui compra solo fuoriserie, macchine esclusive. E in t’o ‘ulo ai caini, green!
In pratica una volta rubavano ai ricchi per dare ai poveri. Adesso, lo chiede l’Europa, si toglie ai poveri e si lascia ai ricchi.
Lo chiede l’Europa.
https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/TA-9-2023-0039_IT.pdf
https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/TA-9-2022-0234_IT.html
https://oeil.secure.europarl.europa.eu/oeil/popups/ficheprocedure.do?reference=2021/0197(COD)&l=en
Ma è veramente così? Qualcuno può spiegarmi? E i partiti italiani che hanno votato a favore quali sono?@fdragoni https://t.co/ynabq0fnHa
— Antonio Socci (@AntonioSocci1) February 14, 2023