Lezione di brasiliano

A quanto pare l’alleanza (si fa per dire) occidentale (segnatamente USA e combriccola) non hanno tutta questa potenza.

Premessa, come ricorda spesso lo storico Cimmino:

le battaglie e le guerre si vincono per la logistica (in buona parte)

osservazione intelligente, che poteva essere ovvia, ma che con tutta la stupidità dilagante allora diventa un faro.

Bene, quindi avendo finito le cartucce che fa la Krande Gemmania?

Semplice chiede le munizioni al Brazile.

A questo punto Lula, che non è un ciula, declina l’invito e viene riferito a “Folha de Sao Paulo“:

Secondo quanto riferito, Lula ha preso in considerazione l’idea di chiedere a Berlino di garantire che non avrebbe inviato le munizioni in Ucraina, ma alla fine ha declinato l’offerta, “sostenendo che non valeva la pena provocare i russi”.

PASTORE ABRUZZESE

Il presidente Lula ha fatto un ragionamento di quelli che di solito fanno i cagnetti che incontrano quel taramao del mio cane:

siccome l’abruzzese è grande non gli rompiamo troppo le scatole. É meglio!

Lui (l’abruzzese) capisce ed apprezza.

Ovviamente nessuna offesa a Lula, è per evidenziare che si tratta di un ragionamento semplice.

 

VOGLIO DIRE

Ma possibile che con tutto questo po’po’ di statisti europei a nessuno sia venuta in mente una genialata del genere? Cioè, dico, noi, per esempio, abbiamo Crosetto che è grande e grosso e sarà certamente in grado di fare pensieri elaborati come Lula (che è piccoletto come Lauzi). E invece niente.

Volendo abbiamo anche il canuto Presidente, ed è un peccato che non dica niente. Quasi 300.000 euro all’anno di compenso. É il “Reddito di Presidenza,” bellezza!

 

 

CONCLUSIONE

Complimenti a Lei Presidente Lula, quando finisce in Brasile, se avesse mai voglia , noi qui La aspettiamo volentieri, intanto metto in fresco il prosecco!

 

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