Ora della memoria

Il 27 di gennaio è il giorno della Memoria. Poi col tempo è diventata il giorno della Memoria Selettiva.

Cioè, se interessa a qualcuno di particolare allora si deve ricordare, altrimenti va benissimo l’oblio.

JENIN

Nella risicata striscia palestinese, Jenin è una dei tanti punchball israeliani.

www.israelhayom.com/2023/01/26/several-terrorists-killed-in-jenin-as-idf-prevents-major-attack

Il governo israeliano ci informa, di grazia, che sta facendo delle sistemazioni, normale manutenzione:

L’IDF afferma in una breve dichiarazione che sta operando a Jenin e fornirà maggiori dettagli in seguito. I filmati che circolano sui social media mostrano esplosioni e colpi di arma da fuoco nella zona.

poi proseguendo:

Diversi terroristi sono stati uccisi giovedì a Jenin in un raid dell’IDF. Funzionari israeliani affermano che “ha impedito un grave attacco terroristico”.

Secondo i rapporti palestinesi, altri otto sono rimasti feriti e ricoverati in ospedale. Uno dei terroristi uccisi era il 24enne Saeb Azriqi. Secondo i funzionari sanitari, 9 palestinesi sono morti – compresi i terroristi – e 16 sono rimasti feriti.

Ah, dimenticavo il titolino simpatico:

Diversi terroristi uccisi a Jenin mentre l’IDF “previene un grande attacco”

 

Secondo fonti palestinesi, altri otto sono rimasti feriti e ricoverati in ospedale. Uno dei terroristi uccisi era il 24enne Saeb Azriqi. Secondo i funzionari sanitari, 9 palestinesi sono morti – compresi i terroristi – e 16 sono rimasti feriti.

Poi, già che c’erano, gli IDF (israeliani governativi) hanno bombardato l’ospedale con i lacrimogeni (è una forma delicata di persuasione):

Mai al-Kaila, il ministro della Sanità palestinese, ha anche affermato che gas lacrimogeni sono stati sparati contro un ospedale di Jenin, provocando alcune ferite legate al fumo.

 

www.haaretz.com/israel-news/2023-01-26/ty-article/.premium/palestinian-shot-and-killed-near-jenin-west-bank-health-ministry-says/00000185-ecbd-d8d4-add7-fdbfd9a70000

RAGIONAMENTO

Il felice governo israeliano è libero di agire come preferisce: può entrare in casa d’altri tranquillamente, impallinare e spedire nell’aldilà chiunque possa essere un (secondo loro) criminale.

Ora se uno è un criminale o meno, lo dovrebbe sentenziare una corte, una giuria (di uno solo non mi fido). Al contrario per Israele, basta la pallottola di un sergente, tanto quelli lì sono palestinesi.

Il fatto di entrare in Palestina con l’esercito è una oscena violazione: ci stanno scassando i maroni perchè la Russia sarebbe “cattiva”  e poi lasciamo che un altro stato (canaglia) possa massacrare da decenni una popolazione (di etnia diversa, è bene ricordare). Io sento odore di presa in giro e chissà quante altre ne hanno combinate, ma che non vogliono farci sapere.

QUINDI

Per me il 27 gennaio rimane il 27esimo giorno di Gennaio, almeno finchè tutti siano ricordati (non solo un gruppo) e finchè i criminali (israeliani per primi, per onore) siano processati e serviti adeguatamente. Qui l’antisemitismo c’entra come il cavolo a merenda. Buon appetito.

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