Ma cosa c’entra tutto questo con la nostra rubrica? C’entra perché, purtroppo, a pagare di più le conseguenze del cambiamento climatico sono più deboli del mondo: il sud del mondo, anzitutto, ma anche le donne più degli uomini. Anzitutto perché le donne, in tutto il mondo sono più legate alle risorse naturali, rispetto In caso di disastro naturale – tanto per fare un esempio – siamo noi donne a perdere o lasciare il lavoro per occuparci dei figli, proprio perché in famiglia siano noi a svolgere le attività di cura. E gli esempi potrebbero essere tanti.
I seguaci di Greta Thumberg, fino a qualche tempo fa venivano chiamati i scherzosamente i“gretini. Beh, almeno noi donne facciamoci furbe, invece, perché il cambiamento climatico colpisce noi più di chiunque altro!
COMMENTO
Asserire che a seguito di una catastrofe siano le donne a pagare per prime (e di più) è una operazione difficile. Nei disastri, a rigore, sono i più deboli a farne le spese: per esempio i piccoli.
A ben vedere, le prime vittime sono coloro i quali non hanno risorse. Insomma un uomo disoccupato è messo peggio di una signora ben assicurata.
L’articolo pare voler creare una sorta di suprematismo femminile, un pre-credito, in modo da far pesare, a prescindere, il ruolo di donna.