www.ilgiornale.it/news/politica/miseria-leader-senza-credibilit-2030973.html
Quindi, il primo errore di Lavrov è stato quello di ritirare fuori lo stereotipo dello Zelensky nazista cui non ha mai creduto nessuno. E poi di associarlo alla parola ebreo, occhieggiando a chi gli ebrei non li ha simpatici, e ce ne sono parecchi, specie in questo periodo di antisemitismo rampante. Ebrei, Zelensky, lobby ebraica, Israele, America aggressiva, denazificazione come pacifismo, magari partigiani… un pacchetto ammiccante quanto volgare.
COMMENTO
L’articolo è esemplare per chiarire i “fili” che collegano concetti caldi. Infatti viene citata una “lobby ebraica” , Israele, poi di seguito ebrei e infine antisemitismo. In altre parole, per associazione (forzata) chi critica la “lobby” è di fatto un antisemita, passando per Israele. Non si tratta di superficiale aggregazione, in quanto l’autrice promuove da tempo la “supremazia” israeliana utilizzando questa associazione.