https://www.huffingtonpost.it/blog/2022/03/10/news/aviatori_russi_ribellatevi-8932195/

“Gli aviatori di tutto il mondo sono accomunati da un sentire comune, un collante forte che travalica le appartenenze, una condizione privilegiata che deriva loro dalla passione comune per il volo, un sentimento dai contorni indefinibili ma concreto nelle sue manifestazioni, qualunque uniforme si indossi, qualunque lingua si parli.“.

COMMENTO

Una retorica così banale è certamente una operazione rischiosa, rischiosa sul piano delle serietà.

Pensare che “gli aviatori” siano di eletto sentire rispetto ai mugnai è pura stupidità, se non altro. Qualnto all’articolo, l’autore non ipotizza nemmeno per un istante che all’epoca la Serbia fosse sotto pressione “esterna”: la narrativa è strettamente filo-USA (se non peggio).

Agli uomini d’arme non chiediamo coerenza e visione storica, ma almeno il silenzio.