Alessandro Ferro

 

https://www.ilgiornale.it/news/cronache/smontata-linutile-protesta-dei-no-vax-sugli-antinfiammatori-2062283.html

 

Dopo le nuove evidenze scientifiche sui farmaci antinfiammatori utili per evitare forme gravi di Covid, sul web monta l’ennesima protesta no-vax che chiedono “la pena di morte” per i virologi

e ancora

Perché mai c’è questa assurda protesta sul web? “Ve l’avevamo detto, non ci avete dato ascolto” [riportando il commento di medici indipendenti]

non pago:

Mentre i no-vax che invocavano cure con farmaci esistenti lo affermavano sulla base del nulla, gli scienziati sono arrivati alla conclusione che determinate medicine possono (attenzione) ridurre l’infiammazione, e non curare il Covid, soltanto pochi giorni fa e dopo due anni e mezzo di lavoro e ricerca.

e verso il fondo:

 “Per due anni, noi pionieri delle cure domiciliari, che prescrivevamo antinfiammatori e antibiotici, vi abbiamo implorato di ascoltarci e ci avete derisi e infangati”, è il commento di un medico radiato. Ma l’odio non è finito qui: “Il resto lo farà la giustizia divina”, chiedendo addirittura che Speranza e i virologi vengano sottoposti a pena di morte.

e infine:

Un’altra domanda da fare a certi no vax sarebbe: perché gli effetti collaterali dei farmaci già esistenti (non per il virus) non spaventano mentre si pone l’accento, sempre, sugli effetti collaterali (praticamente inesistenti) dei vaccini creati apposta per il Covid?

COMMENTO

L’autore ignora che esistono open-data sui danni da vaccino e l’incidenza è tutt’altro che trascurabile.

Porre poi l’attenzione su presunti messaggi di morte è un semplice metodo per screditare tutti gli altri argomenti. Il fatto che medici radiati perchè indipendenti affermino di aver avuto ragione, è per l’autore, quasi una colpa.

L’articolo espone delle tesi scientifiche in modo dogmatico

Scienza e medicina compiono passi da gigante ma non possono farlo in un giorno. Assurdo, quindi, leggere gli sproloqui di gente che su Twitter sale sul carro dei vincitori.

La scienza è dubbio e non esistono “carri dei vincitori”. I carri, semmai sono quelli di Viareggio: buoni per i buffoni.

 


www.ilgiornale.it/news/cronache/i-no-vax-non-ci-fanno-tornare-vita-normale-2023123.html

Posso parlare liberamente e esternare pensieri spiacevoli?“, domanda retoricamente al giornalista del Corriere che lo ha intervistato. “Alla base c’è un analfabetismo scientifico di massaA questo si aggiunge l’incapacità di offrire attivamente il vaccino da parte dei medici di famiglia. In più non sono stati fatti controlli, come accade in altri campi“, sottolinea Greco, che per fare un paragone con i no vax fa l’esempio del bonus sulle ristrutturazioni per il lavori di casa, in pratica il superbonus e i suoi simili. L’esempio spiega le sue dichiarazioni successive: “Se c’è una via di fuga in tanti la imboccano. Purtroppo questa ampia popolazione di non vaccinati o non completamente vaccinati ci mantengono in una situazione impegnativa che ci impedisce un completo ritorno alla vita normale“. Chiaro, limpido e cristallino: i non vaccinati “campano” sulle spalle dei plurivaccinati, che hanno reso il virus quasi innocuo e proteggono anche l’altra parte della popolazione.

COMMENTO

L’autore parla di avr intervistato, ma di domande non vi è evidenza. Parrebbe il classico articolo redazionale o nel gergo “marchetta giornalistica”.


https://www.ilgiornale.it/news/politica/no-vax-favore-propaganda-russa-cosa-succede-su-telegram-2013940.html

La scoperta è stata sconcertante: dopo che la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, ha fatto sapere con un tweet che avrebbe vietato il diffondersi delle falsità russe in Europa bloccando giornali quali Russia Today e Sputnik per non alimentare bugie e mistificazioni sulla guerra causata dal loro zar, Palazzo Chigi, dopo l’incontro con la direttrice del Dis (Dipartimento delle informazioni per la sicurezza) Elisabetta Belloni, ha scoperto il riattivarsi di “canali dormienti” e nuove chat con l’obiettivo di favorire la propaganda russa nel nostro Paese.

COMMENTO

L’articolo mostra una straordinaria, e incomprensibile, acredine nei confronti del premier russo. Le parole della Von der Leyen sono il “verbo”. Dimentica l’autore che le notizie false si dovrebbero combattere con il confronto non con lo scotch. Si vede che ha buoni “maestri”.

 

 


https://www.ilgiornale.it/news/cronache/18-milioni-no-vax-rischio-cosa-succede-1-febbraio-2005754.html

 

 

Da martedì primo febbraio non si scherza più: in Italia scatta l’obbligo vaccinale per tutti gli over 50. Chi ha deciso, comunque, di non immunizzarsi rischia pesanti multe che saranno fatte recapitare dall’Agenzia delle Entrate. Al momento, i no vax rimangono un numero molto alto pari a quasi due milioni di persone.

COMMENTO

Come consuetudine, nessun dubbio circa la supposta terapia. Al contrario, vi è una più o meno velata soddisfazione di poter sapere gli “irriducibili” con le spalle al muro.


https://www.ilgiornale.it/news/cronache/fake-news-smentita-diretta70-vaccinati-terapia-intensiva-1990127.html

 

C’è chi insiste, ancora, pensando che siamo tutti scemi: sono i no vax, che non si rassegnano al fatto che i vaccini salvino le vite e siano fondamentali per contrastare la pandemia Covid-19 e si espongono a figure meschine anche in diretta televisiva raccontando fake news che vengono smentite mezzo secondo dopo.

 

 

COMMENTO

L’autore prende una posizione senza lasciare spazio, anche minimo al dubbio, il quale , il dubbio , è un attributo ineludibile delle scienze NON esatte. Tale comportamento lascia il sospetto che vi sia un particolare interesse, altrimenti non si capirebbe tanta “energia” a favore delle terapie geniche.


il titolo:

“Non prende i polmoni”: qual è l’obiettivo di Omicron

https://www.ilgiornale.it/news/cronache/colpisce-gola-ecco-perch-omicron-meno-letale-1999477.html

Anche se la variante Omicron contagia molto di più delle varianti del passato, c’è una notizia a nostro favore: il nuovo virus avrebbe maggiori probabilità di infettare la gola rispetto ai polmoni provocando così una malattia più leggera e meno letale.

COMMENTO

L’articolo confonde il mal di gola con le patologie gravi o peggio letali. Si tratta di un accostamento inappropriato, al limite del procurato allarme. Stando poi al titolo parrebbe che l’autore sia l’uomo che “parla” ai virus (viene in mente Robert Redford ne “L’uomo che sussurrava ai cavalli“).